00:00 1 Agosto 2011

Clima ed eruzioni vulcaniche, quel legame da molti sottovalutato…

Recenti studi avrebbero invece provato scientificamente un legame profondo che lega l'emissione delle polveri vulcaniche agli sbalzi d'umore del clima.

Peccato, molte volte ci si infila in vicoli ciechi per trovare chissà quali risposte a chissà quali misteri, quando invece la soluzione è proprio li sotto il nostro naso. E’ il caso che lega le eruzioni vulcaniche con le oscillazioni irregolari del clima su scale temporali a medio-alta frequenza. 

Un recente studio, condotto da Julien Boulon e coordinato dall’Universita’ francese Blaise Pascal, ha messo in evidenza e dimostrato un legame diretto tra l’emissione di nubi vulcaniche ricche di acido solforico e le conseguenze climatiche dovute alla deposizione di tali particelle in atmosfera, sia per via secca che per via umida (piogge acide).

Lo studio ha fatto tesoro della famosa eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull del marzo 2010, grazie alla quale il team di scienziati ha scoperto che le particelle cineree arrivate fin sulla stazione meteo situata sul picco del Dome in Francia hanno subito una serie di processi chimici di ossidazione. In particolare il biossido di zolfo presente nel pennacchio, ha reagito con l’ossigeno producendo acido solforico.

Quando le particelle di acido solforico diventano abbastanza grandi, agirebbero come nuclei di condensazione che fanno crescere le nubi. In questo modo cambiano le quantita’ e il tipo di precipitazioni su regioni anche vaste, precipitazioni che assumono carattere di pioggia acida. Secondo lo studio, le concentrazioni di questo tipo di particelle in atmosfera sono state finora molto sottostimate. Ne deriva che le eruzioni dei vulcani avrebbero un impatto sul clima maggiore rispetto a quanto finora ipotizzato.

Autore : Luca Angelini