00:00 2 Ottobre 2014

Clima e risparmio energetico: se la stagione risulta mite…

L'eccezionale combinazione di inverno mite ed estate relativamente fresca ed instabile ha consentito agli italiani di risparmiare.

Risparmi su gasolio, metano ed elettricità durante lo scorso inverno, risparmio sull’uso dei condizionatori e dunque sempre sulla bolletta della luce anche durante l’estate. Un’annata d’oro per chi di vedere le stagioni come Dio comanda se ne infischia e, in tempi di crisi, pensa soprattutto a non alleggerire troppo il portafogli.

Tanto sole, tanta luce, meno lampadine accese in casa, case riscaldate dal calore naturale e stufette lasciate in un angolo del bagno. Ci si può davvero gestire bene se il grande nord non dovesse ancora intervenire per un po’ a spezzare l’idillio con la mitezza. In montagna si risparmierebbe anche la legna accatastata fuori casa per il camino. Se non fa freddo si può limitare la sua accensione.

In più se i riscaldamenti funzionano per meno tempo si riduce anche l’inquinamento atmosferico, chi utilizza i pannelli solari, grazie alla generosa insolazione, avrà tanta acqua calda da utilizzare a piacimento per il bagno o la doccia.

Insomma abbiamo davvero tanto da guadagnare in un mondo più mite in inverno e non troppo caldo in estate: si sa però che la stagione perfetta, l’annata perfetta, si realizza raramente e in fondo ogni stagione va vissuta per quello che è sempre stata.

Dunque non rinunciamo alla gioia di assistere ad una bella nevicata dal soggiorno di casa nostra mentre la nostra stufa a pellet va a tutto truciolato, questo spettacolo vale comunque la pena di essere vissuto ed ha un prezzo.

Certo, possiamo sempre pensare a chi non ha nulla per riscaldarsi e brucia le gomme nei campi nomadi, ma se aprissimo questo capitolo non basterebbe un mese intero per rammentare a noi stessi e ai lettori la miseria in cui versano milioni di persone in questo mondo strano in cui ci siamo trovati a vivere.
 

Autore : Alessio Grosso