00:00 4 Giugno 2014

Città bollenti: dove si soffrirà di più il caldo?

Il modello prevede che sarà l'Emilia-Romagna mediamente la regione più calda.

L’azione della subsidenza, cioè lo scivolamento verso il basso della massa d’aria calda in arrivo e la sua compressione verso il suolo, la presenza del rilievo appenninico e il forte soleggiamento previsto autorizzano a pensare che tra le regioni più "bollenti" di questa prima ondata di caldo estivo, ci sarà certamente l’Emilia-Romagna. (Qui a fianco Reggio Emilia)

Il nostro modello prevede infatti i seguenti picchi, tutti per mercoledì 11, cioè quando ormai la massa d’aria sarà diventata stagnante e persistente sulla Penisola da giorni:
35°C a Reggio Emilia, 34°C a Parma e Bologna.

A seguire ecco la Lombardia con Cremona sempre prossima ai 35°C, ma farà caldo anche a Milano con 33°C, così come a Bolzano e Merano in Alto Adige, 32°C previsti a Trento in Trentino.

Scendendo verso il centro ecco valori di 34°C a Firenze, Pisa, Pistoia e poi 34°C anche a Terni, 33°C a Perugia in Umbria, 33°C anche su diverse località del Lazio tra cui Roma, senza dimenticare Viterbo e Latina.

Sulle zone più interne della Sardegna potrebbero toccarsi punte di 36-37°C, mentre al sud potrebbe fare un po’ meno caldo, giacchè qui insisterà l’isoterma in quota dei +15°C, non la +20°C; dunque aspettiamoci solo punte di 32°C. 

Inizialmente la massa d’aria risulterà piuttosto secca e dunque il caldo non dovrebbe risultare molto fastidioso, ma con il passare dei giorni la scarsa ventilazione genererà un cocktail tra caldo ed umidità che creerà non pochi disagi agli anziani e alle persone sensibili. 

 

Autore : Alessio Grosso