00:00 14 Ottobre 2017

Ciclone Ophelia spaventa l’Europa : adesso e’ un “Major Hurricane” di categoria 3. Uragano tra i piu’ forti della storia

Continua a potenziarsi l’uragano Ophelia che ora raggiunge la categoria 3. A breve sulle Azzorre, entro lunedi sulla Gran Bretagna. Allerta meteo massima.

L’uragano Ophelia pare realmente intenzionato a lasciare il segno : i settori più occidentali dell’Europa dovranno fare i conti con uno dei più potenti uragani della storia europea, in primis le Azzorre e l’Irlanda, che vedranno passare il potente ciclone da distanza ravvicinata.

Nel corso delle ultime ore, come accennato poc’anzi, Ophelia ha raggiunto la categoria 3 sulla scala Saffir-Simpson (che va da 1 a 5), in quanto ha toccato venti medi di 185 km/h e raffiche superiori ai 200 km/h, il tutto in presenza di un cuore caldo notevolissimo che si estende in verticale per quasi metà della colonna troposferica. Insomma l’auto-alimentazione del ciclone prosegue senza sosta grazie alle calde acque superficiali dell’Atlantico che presentano un’anomalia positiva di circa 2°C rispetto alla norma! Ricordiamo che solitamente i cicloni tropicali, che si sviluppano nella fascia tropicale a ridosso dell’equatore, si muovono verso ovest in seno agli Alisei per poi colpire il mar dei Caraibi, il golfo del Messico o gli States orientali. Gli uragani verso l’Europa sono davvero rari : in questo caso Ophelia è riuscito a raggiungere il Vecchio Continente senza passare dall’America. Questo perchè si è sviluppato più a nord del normale, riuscendo a sfuggire agli Alisei che l’avrebbero trasportato verso ovest.

L’intensificazione dell’uragano è probabilmente dovuta anche al contatto con i primi refoli freddi della corrente a getto polare che "governa" sul nord Atlantico. L’aria fredda che inizia a sfilare attorno al ciclone tropicale comporta un ulteriore accelerazione dei venti ed un ulteriore calo della pressione.

Col passaggio alla categoria 3, Ophelia diventa a tutti gli effetti un "Major Hurricane", termine che solitamente sentiamo spesso nominare oltre oceano. Questa volta invece l’uragano colpirà l’Europa, a partire dalle isole Azzorre che entro la notte si ritroveranno sotto la tempesta. Le isole di Sao Miguel e Santa Maria (le più orientali) saranno colpite da venti fortissimi oltre 140-150 km/h, mareggiate estreme e forti piogge. Molto probabilmente si tratta del più potente uragano giunto in Europa, sicuramente tra i pochi "Major Hurricane" della storia europea.

Dopo il transito sulle Azzorre il ciclone tropicale Ophelia continuerà a muoversi verso nord subendo una brusca accelerazione a causa del contatto definitivo con la corrente a getto polare. Il contrasto provocherà un ulteriore approfondimento del ciclone che riuscirà a mantenere caratteristiche tropicali (cuore caldo e venti fortissimi oltre 150 km/h) sin sulla Gran Bretagna. Prima di divenire un ciclone extra-tropicale, si attiverà il processo della "warm seclusion" a causa dell’inserimento di aria via via sempre più fredda di origine nord Atlantica all’interno del vortice : essa provocherà l’inglobamento di aria calda all’interno dell’occhio del ciclone che permetterà il mantenimento delle condizioni tropicali di partenza.

L’obiettivo finale di Ophelia sarà l’Irlanda : entro lunedi il vortice raggiungerà l’isola apportando condizioni meteo estreme e straordinarie. Si prospettano venti fortissimi tra i 120 e i 140 km/h con raffiche oltre 160 km/h,  mareggiate estreme (con onde alte oltre 10 metri) e piogge fortissime. Venti molto forti raggiungeranno anche l’Inghilterra, le coste occidentali francesi, la Scozia e il Portogallo, ma la situazione più critica riguarderà l’Irlanda.
 

 

Autore : Redazione MeteoLive.it