00:00 30 Ottobre 2014

Ci sono segnali d’inverno?

Importanti novità sul fronte del freddo nella seconda decade di novembre. Ecco tutti i dettagli.

Gli appassionati di freddo e neve stanno già aguzzando la vista, in cerca di un segnale che possa far pensare ad un decollo (magari anticipato) della stagione invernale sul nostro Continente.

Ieri, in altra sede, abbiamo già parlato di una maggiore copertura nevosa in sede siberiana nel mese di ottobre rispetto allo scorso anno; davvero un buon viatico per la prossima stagione fredda (si legga questo articolo per tutti i dettagli a riguardo: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/lass-quest-anno-c-pi-neve/47793/ )

Volgendo lo sguardo a prua su carte e modelli, questa mattina il lungo termine ci mostra una situazione decisamente interessante in merito alla partenza della stagione invernale in Europa e sull’Italia.

La prima cartina inquadra la situazione pressoria che si verrà presumibilmente a creare durante la seconda decade del nuovo mese (la carta è incentrata per il 14 novembre).

Su tutto il comparto centro-orientale del Continente si nota un vasto anticiclone freddo. Non si tratta ovviamente dell’alta pressione russo-siberiana, ma comunque i valori di temperatura al suo interno saranno molto bassi.

Quanto bassi? Beh, questa seconda cartina ci viene in aiuto.

Quelle che vedete sono le temperature a 1500 metri di quota previste per il medesimo periodo. Non dimentichiamoci che le alte pressioni creano inversioni termiche; di conseguenza non si può escludere che a livello del suolo faccia ancora più freddo.

I valori sono compresi tra -4 e -8°, a 1500 metri di quota. Non è poco per la metà del mese di novembre. L’Italia sarà ancora esclusa dai "giochi freddi", ma il grande serbatoio gelido nord-orientale potrebbe riempirsi molto presto quest’anno, con tutte le conseguenze del caso.

Nei prossimi giorni terremo sempre controllata l’evoluzione e vi forniremo di volta in volta tutti i dettagli a tal riguardo.

 

Autore : Paolo Bonino