00:00 17 Aprile 2001

Ci attende un altro week-end perturbato?

Scende l'aria fredda: nuova depressione in formazione tra venerdì e sabato; vediamo cosa potrebbe accadere.

Vediamo come si distribuisce la pressione sull’Europa: la solita alta prepotente estesa lungo i meridiani dalle Azzorre all’Islanda, un minimo interessante sulla Penisola Iberica di 1012 mb, una discesa d’aria fredda che dal Mare del Nord ha tutta l’intenzione di puntare verso le Alpi e scendere in parte anche dalla Valle del Rodano, risucchiata in parte da quel modesto minimo spagnolo.

Una bella saccatura a V potrebbe dunque ospitare una linea di discontinuità frontale che provocherà maltempo sul centro-sud nel corso del fine-settimana.

Il contrasto più marcato si avrà sulle regioni centrali, stando alle carte in nostro possesso, ma questa volta l’estensione del maltempo potrebbe essere maggiore.

Al nord infatti potrebbe crearsi un bel vortice freddo sul Golfo Ligure, il freddo entrerebbe così anche dalla porta della Bora e venerdì quindi rischio di rovesci anche per il nord.

Con l’inserimento della Bora ecco spiegata la probabile occlusione sull’Alto Adriatico di sabato a cui accennavamo questa mattina e le nevicate fino a quote piuttosto basse su Alpi e Appennini. Stimiamo attualmente 800 m sulle Alpi e 1000 m sull’Appennino. In ogni caso il blocco più freddo, quello dei -7°C a 1500 m, dovrebbe restare confinato alle Alpi.

Domenica l’aria fredda improvvisamente arresterà la sua corsa e si ritirerà oltralpe, la depressione che attraverserà la Penisola tenderà a colmarsi, allontanandosi verso SE e da lunedì l’anticiclone si espanderà parzialmente lungo i paralleli, deviando temporaneamente verso est i nuovi sistemi nuvolosi atlantici.
Autore : Alessio Grosso