00:00 13 Maggio 2014

Chi sarà nel mirino dei ROVESCI tra mercoledì e venerdì?

Correnti settentrionali sull'Italia: condizioni moderatamente instabili al centro-sud, ma non solo! Il punto della situazione.

Tra mercoledì e venerdì l’Italia verrà interessata da correnti più o meno intense provenienti da nord.

Siamo nel mese di maggio e dal punto di vista fenomenologico tali correnti non presentano (in questo periodo) un carattere "selettivo" come potrebbe avvenire in inverno.

Si fa spesso riferimento al centro-sud e al versante adriatico, ma anche il nord e il Tirreno faranno la loro parte.

La prima cartina rappresenta le cumulate attese in Italia nella giornata di domani, mercoledì 14 maggio.

Al mattino i rovesci (o temporali) più intensi colpiranno l’Abruzzo, il Molise e le regioni meridionali in genere, eccetto la Sicilia centro-meridionale. Su queste regioni, la situazione dovrebbe in parte migliorare tra il pomeriggio e la serata.

Su tutte le altre regioni si partirà con un cielo sereno e limpido (a parte i settori alpini di confine), ma nel pomeriggio ecco accendersi la miccia dell’instabilità. Temporali anche a sfondo grandinigeno si svilupperanno tra il Veneto e l’Emilia Romagna, in marcia poi verso le zone interne della Toscana, le Marche e l’Umbria.

Cumuli in aria secca saranno possibili anche al nord-ovest. La massa d’aria asciutta potrebbe non consentire alle precipitazioni di raggiungere il suolo, con la creazione di suggestive virghe secche.

Su tutte le altre regioni avremo un clima limpido, ventoso, più fresco, ma con assenza di fenomeni.

Passiamo ora alla giornata di giovedì. Al mattino il tempo sarà buono quasi ovunque, fatta eccezione per i settori alpini confinali.

Nel pomeriggio, l’effetto "trampolino" delle correnti settentrionali nei confronti della dorsale appenninica determinerà rovesci e temporali dal Lazio verso sud, con sconfinamenti lungo il versante tirrenico.

Temporali saranno presenti anche sull’est della Sardegna e sulle Alpi Marittime, in sconfinamento verso le coste sottostanti.

Anche tra la Liguria e la Toscana sussisterà il rischio di sconfinamenti di rovesci o temporali dall’Appennino verso il mare, mentre sulle pianure del nord andranno nuovamente in scena i cumuli in aria secca, con scarso rischio di precipitazioni.

La giornata di venerdì, infine, vedrà una disposizione più classica delle precipitazioni sull’Italia in seno a correnti settentrionali.

Bello al nord, sul Tirreno e sulla Sardegna, anche se saranno sempre possibili cumuli in aria secca nel pomeriggio, ma senza fenomeni importanti.

Rovesci e temporali saranno invece presenti sul medio-basso Adriatico, il rispettivo appennino e le regioni meridionali in genere, con eccezione della Sicilia centro-meridionale. Su queste zone avremo anche venti sostenuti e temperature alquanto fresche.

Autore : Paolo Bonino