00:00 23 Luglio 2014

CHE NERO! Pioverà? Forse…

Raramente il cielo sulla nostra verticale si presenta totalmente sereno. Molto spesso risulta “invaso” da nubi di ogni tipo che presentano anche diversi colori.

“Se le nubi sono bianche il rischio di pioggia non sussiste, mentre se sono nere allora bisogna uscire con l’ombrello, perché la pioggia potrebbe scendere da un momento all’altro”. Il colore delle nubi presenti nel cielo, per un osservatore profano, risulta di vitale importanza per stabilire se pioverà nell’arco della giornata.

Analizzando più tecnicamente la questione, il colore delle nubi non dipende dal quantitativo di vapore acqueo presente al loro interno come spesso si crede, ma solo da una diversa incidenza dei raggi solari che colpiscono le nubi stesse.

Se un cumulonembo, foriero di piogge intense, temporali e grandine, si trova al mattino ad ovest della nostra postazione, il suo colore risulterà di un bianco quasi accecante a causa dei raggi solari che lo colpiscono frontalmente. La sommità di queste nubi, inoltre, risulta formata da cristalli di ghiaccio, che possiedono un potere riflettente molto elevato e il cielo azzurro intorno ne esalta ulteriormente i contrasti. Il moto delle correnti in quota di norma risulta da W verso E, ed è quindi probabile che il cumulonembo in questione investa la nostra zona a breve con fenomeni intensi. L’osservatore, di conseguenza, vedrà il cielo nero solo quando la base della nube non illuminata dal sole si troverà sulla sua verticale, con la pioggia ormai imminente.

Viceversa, se un cumulonembo molto sviluppato si trova ad est della nostra postazione al mattino, esso risulta “contro sole” e non può brillare di luce riflessa. Di conseguenza all’occhio umano appare nero e paradossalmente più minaccioso. In questo caso, sempre ipotizzando la presenza di correnti da W verso E in quota, il temporale tenderà ad allontanarsi dalla nostra postazione, con un ritorno del bel tempo.

Al mattino e alla sera, tutte le nubi tenderanno invece a colorarsi di rosa o di rosso, in concomitanza del sorgere e del tramonto del sole.

Volendo fare un sunto, le nubi sono formate da tante minuscole goccioline di acqua e in qualche caso di cristalli di ghiaccio; se esse riflettono la luce presentano un colore bianco brillante, se invece non vengono colpite da nessuna fonte luminosa o si trovano contro luce il loro colore risulta scuro. Ma allora le nubi che colore hanno? Un bianco opaco, non brillante, il colore della nebbia, tanto per intenderci…

 

Autore : Paolo Bonino