00:00 9 Novembre 2009

Che brutto tempo sull’Italia! Ma tra mercoledì e venerdì sarà tregua

Breve intermezzo anticiclonico nella seconda parte della settimana, con temporanea tranquillizzazione delle acque. Rimane possibile invece una nuova ricaduta nel corso del weekend.

E’ autunno e, come ci insegnano i manuali più elementari della climatologia italiana, questa è la classica stagione delle piogge. E quest’anno, lo dobbiamo dire, di pioggia ne è caduta in quantità industriale, pur se in qualche settore il deficit idrico in falda non risulta ancora del tutto recuperato.

Ma fino a quando durerà tutto questo maltempo? A dire il vero le carte propongono un giro di boa a proposito; ci fanno sapere che qualcosa cambierà o tenterà di cambiare strada facendo nel corso della settimana. La vasta saccatura nord-atlantica, proiettata con la sua ombra autunnale fin sul Mediterraneo centro-occidentale, leverà le tende e lascerà spazio al prossimo contendente.

Da mercoledì si farà avanti, in modo alquanto timido per la verità, un promontorio anticiclonico. Basterà comunque per spezzare l’egemonia della pioggia, anche se altre insidie, come la nebbia in pianura, potrebbero salire all’onore delle cronache.

Quanto durerà questo patto di non belligeranza tra figure antagoniste? Secondo la via che va per la maggiore fino a venerdì, quando l’Atlantico potrebbe rifarsi sotto con una nuova saccatura. Tale scenario però, non trova conferme unanimi nelle varianti inserite a modello. Vale a dire che l’alta pressione, sfruttando una lieve accelerata del vortice polare, potrebbe guadagnare latitudine e relegare le scorribande perturbate dell’Atlantico oltralpe.

Al momento la prospettiva che pare più verosimile carte alla mano, sembra però quella dell’ingresso di una nuova perturbazione a cavallo del fine settimana. Andare oltre nell’analisi, per i motivi suddetti di incertezza generale, potrebbe però portare a conclusioni poco attendibili.

Limitiamoci quindi a godere di qualche giorno di sole tra mercoledì e venerdì. Chi si troverà nelle località montane o lungo le coste potrà sperimentare anche un certo addolcimento delle temperature, mentre coloro i quali abitano in pianura, potrebbero fare i conti con la nebbia, altro tassello fondamentale di un autunno che quest’anno, ne siamo certi, tirera fuori a tutti costi il meglio di sè.
Autore : Luca Angelini