00:00 14 Ottobre 2008

Che aria mite! Ma pian piano si rientrerà nella norma

Ancora qualche giorno all'insegna del clima mite sul nostro Paese. I termometri però tenderanno nel corso della settimana ad una lenta discesa

Se la seconda metà di settembre ci ha mostrato il volto truce dell’autunno, quello che sembrava già proiettato in grande anticipo verso l’inverno più autentico, la prima decade di ottobre, dopo una partenza simile, ha poi rivoltato completamente la frittatata facendo scivolare indietro il calendario di almeno un mese.

Tutto a causa della risalita del più tipico anticiclone subtropicale con tanto di esclusiva sul bacino centrale del Mediterraneo e sull’Italia. Come sappiamo la nostra bella Penisola risulta spesso prediletta da queste configurazioni estive fuori stagione e forse anche per questo si è meritata il soprannome di “Bel Paese”.

In definitiva la circolazione istauratasi in questa prima parte di ottobre ha portato i termometri a superare di alcuni gradi le medie stagionali. Ora l’anticiclone si andrà lentamente sgonfiando ma l’aria calda affluita stazionerà ancora per alcuni giorni sulle nostre regioni scivolando impercettibilmente verso valori più in linea con la norma del periodo.

Sicuramente la correzione decisiva dei valori termici non avverrà in presenza di tale palude circolatoria ma a seguito di un cambio radicale degli eventi sull’intero scacchiere europeo. A proposito di questo pare che a cavallo del fine settimana l’intervento di una prima saccatura in affondo dalle latitudini nord-atlantiche sia la mossa che potrà porre in essere un iniziale ritocco termico seppur non proprio eclatante.

Al momento tutto l’impianto necessita di ulteriori aggiornamenti, visto e considerato che la traiettoria delle perturbazioni associate a questo cambio di registro non risulta ancora del tutto chiara e univoca e potrebbe in più essere modifocata dalla nostra tormentata conformazione territoriale. Per una azione più incisiva dovremo con maggior probabilità attendere la metà della prossima settimana. Anche in questo caso però si necessita di ulteriori conferme. Vi terremo costantemente aggiornati.
Autore : Luca Angelini