00:00 20 Marzo 2004

CHAMPORCHER: dove la neve non manca mai!

Un affresco del borgo valdostano.

“Ridente localita’ montana della valle d’Aosta situata a 1427 m.”, così recita ancora oggi l’enciclopedia del turismo.
Noi non l’abbiamo mai vista ridere ma l’apprezziamo per aver saputo mantenere e, in qualche caso, ritrovare l’autenticità di borgo montano.

Il simbolo del paese e’ la torre medievale costruita attorno al XII secolo sui resti di un antico castello su cui sorge l’attuale chiesa parrocchiale di San Nicola.

La conformazione della vallata inizialmente e’ stretta e tortuosa per poi allargarsi nell’altipiano di Dondena (2100 m.) e del vicino lago Miserin (2588 m.) sulle cui rive sorge il santuario dedicato al culto della Madonna delle Nevi.

La localita’ presenta una natura ancora selvaggia e incontaminata a seguito dello sviluppo turistico cresciuto moderatamente e viene pertanto frequentata da un gran numero di appassionati escursionisti che trovano lungo i suoi sentieri e le splendide mulattiere dei paesaggi veramente eccezionali e mozzafiato.

Volendo ci si puo’ cimentare in tracciati con difficolta’ alpinistiche (Rosa dei Banchi, Bec de Raty, Mont Glacier).

In localita’ Chardonney vi e’ una vasta area attrezzata dove e’ possibile rilassarsi e consumare in amicizia grigliate e fare pic-nic immersi nella natura.

Durante il periodo invernale e’ possibile praticare lo sci alpino e lo sci di fondo grazie all’utilizzo degli impianti di risalita della locale societa’.
Autore : Matteo Martuccio