00:00 11 Dicembre 2004

CARSOLI 2004: verso la tradizione

La storia, gli avvenimenti, gli incontri, la gente, l'atmosfera, il clima e il menu di una giornata da ricordare a lungo, quella del Terzo Meteo-Incontro di Inizio Inverno dell'Italia Centrale; in una sola parola: Carsoli!

E’ circostanza piuttosto curiosa, quella di tornare per il terzo anno consecutivo nello stesso ristorante, a sessanta chilometri di distanza dalla propria casa, nello stesso giorno di ogni dicembre, e di trovare il solito nugolo di persone che, all’entrata dello stesso, argomentano tra loro su clima, ambiente e meteorologia.

E’ un siparietto singolare, credo unico nel suo genere, quello che si improvvisa di volta in volta dentro e fuori il ristorante “Al Caminetto” di Carsoli, e che ogni anno vede ripetersi la propria iconografia sotto radici sempre più profonde, segno evidente che tutto ciò che viene costruito nel tempo non viene dimenticato ed anzi trova un riscontro più che positivo nelle persone, sempre più convinte del valore dell’evento.

L’atmosfera natalizia che si respira attorno certo aiuta ad immaginare un luogo di incontro, di confronto e di dialogo che sa rinnovarsi di anno in anno sotto le vestigia nuove di un tempo sempre diverso. Ogni anno ci sono novità da raccontarsi, fotografie da mostrare, esperienze da condividere.

Quel che più di ogni altra cosa fa piacere sapere, è che il popolo di Carsoli ha capito tutto questo, e di tutto questo rimane inorgoglito. Prova ne è il fatto che decine di persone, dopo aver presenziato al primo appuntamento, tornano felici di volta in volta ad incontrarsi di nuovo, come dimostrato anche dal numero sempre crescente, nel corso degli anni, dei partecipanti all’incontro.

Arrivare con la macchina, intorno alle 12.30 dell’8 dicembre, e trovare sempre il solito gruppetto, là che t’aspetta, beh… fa un certo effetto… Ormai è un’immagine che è divenuta familiare, quella del “Caminetto” traboccante di appassionati di meteorologia, ed è difficile immaginare quel ristorante senza quella gente, senza quel clima di intimità e senza quella passione che regna sovrana in ogni discussione intavolata tra le delizie della cucina abruzzese.

Quest’anno, il “Terzo Meteo-Incontro di Inizio Inverno” targato 2004, si è svolto all’insegna di un tempo umido e mite per la stagione (temperatura intorno ai 9-10 gradi), in un contesto non molto dissimile da quello che fece da cornice al “Primo” Carsoli (anno 2002). Il cielo, sempre coperto, ha reso l’atmosfera particolarmente brumosa, complice la pioviggine che quasi faceva fatica a scendere con continuità. Tutt’un’altra cosa rispetto al tempo incontrato invece nell’edizione dello scorso anno, quando chiazze di neve ornavano l’intera piana carseolana, mentre autentiche bufere imperversavano nell’entroterra abruzzese, a pochi chilometri di distanza.

Quest’anno, per la prima volta, abbiamo notato la partecipazione di gente del posto: Carsoli e Oricola sono stati rappresentati per la prima volta, così come per la prima volta è stata rappresentata la lontana Perugia. Recanati ha fatto il pieno, con un tavolo di nove persone! Ma anche Terni ci ha messo del suo (4 partecipanti), superando L’Aquila, Chieti ed Avezzano messi assieme. Sempre ben rappresentata invece la Capitale (9), ma che stavolta ha dovuto inchinarsi alla propria provincia (10!). Ancora una volta presente Priverno (LT).

Il ristorante ci ha garantito la consueta calda atmosfera natalizia. I trentotto partecipanti si sono sistemati attorno ai cinque tavoli che sono stati predisposti per l’occasione, e hanno accolto con grande felicitazione un menu ricco di piatti caldi e ricercati, come da tradizione della sana cucina abruzzese.

Dopo uno stuzzicante antipasto di salumi vari (mortadella, prosciutto, lonza, salame, formaggi freschi e stagionati), i primi piatti hanno toccato l’apice della prelibatezza, con delle lasagne in bianco con besciamella e funghi (squisite!) e delle pappardelle al ragù. Abbondantissimi i secondi piatti: maiale con patate al forno, salsicce, scamorza al barbeque, abbacchio, fegatelli alla brace, il tutto contornato da melanzane e zucchine grigliate e insalata. Poi, come dolce: biscottini secchi della casa con Vin Santo. E come vino? Nemmeno a dirlo, Montepulciano d’Abruzzo: Torrevecchia, etichetta blu. E, per chiudere, caffè, amaro e grappa, come da sana tradizione italiana.

MeteoLive ringrazia quanti hanno partercipato all’iniziativa, nella speranza che siano ancora tante le occasioni per rivedersi dietro quel tavolo ad argomentare di natura, ambiente e meteorologia. L’appuntamento è pertanto fissato per giovedi 8 dicembre 2005, stesso posto, stessa ora…
Autore : Emanuele Latini