00:00 20 Ottobre 2011

Cambio di circolazione confermato, ora l’autunno avrà carta bianca

La svolta decisiva da martedì 25, con l'inserimento sul Mediterraneo di diverse perturbazioni a causa dello sviluppo di un blocco atmosferico anticiclonico sull'Europa orientale.

 L’autunno ora gioca a carte scoperte. Le ultimissime analisi confermano la linea tracciata precedentemente e vede l’inserimento franco della stagione autunnale, con un affondo soprattutto nell’ultima settimana del mese. Il cedimento della pressione in ambito euro-atlantico e la traslazione delle figure di bel tempo su est europeo e Scandinavia saranno gli elementi decisivi di questo cambiamento che per gran parte d’Italia significa l’arrivo delle piogge autunnali.

Dobbiamo osservare anche un contemporaneo abbassamento della guardia, sia del Monsone nord-africano a livello tropicale, che del vortice polare a livello delle alte latitudini. Il Mediterraneo del resto, quale mare tra i più ciclogenetici al mondo, ci metterà del suo e si comporterà come fucina di vortici depressionari.

L’anomalia delle temperature superficiali delle sue acque, decisamente superiori alla norma, sarà poi potenzialmente votata all’esacerbazione della fenomenologia. Un esempio lo abbiamo visto con il mega nubifragio di giovedì mattina su Roma e il Lazio.

La struttura delle onde atmosferiche a livello sinottico pare inoltre destinata a sfociare in un blocco pressochè completo proprio all’ingresso del Mare Nostrum, dove tra martedì 25 e la fine del mese andranno a tamponarsi a catena diverse perturbazioni. Insomma in prospettiva si delinea una fase tipicamente autunnale con l’arrivo (finalmente) della pioggia soprattutto là dove la si aspettava da diverse settimana, come al nord-ovest.

Ora però, stante l’analisi descritta, sembra prospettarsi nel giro di poco tempo lo scenario opposto, ovvero con il probabile ribaltamento da una situazione siccitosa ad una fin troppo generosa. Ed è quel troppo" che in effetti ci preoccupa, visto che l’autunno, come sappiamo, è spesso incline a questi eccessi.

Autore : Luca Angelini