00:00 12 Ottobre 2017

CAMBIAMENTI? Focus sul 18-19 ottobre ma…

La situazione è tragicomica con ogni tentativo di peggioramento che viene gradualmente ridimensionato dai modelli.

Sembra una favoletta di Esopo: il lupo e l’agnello. L’anticiclone vuole mangiarsi tutte le perturbazioni anche se non hanno nessuna colpa del vecchio sgarbo famigliare di cui il lupo accusa l’agnellino per giustificarne l’aggressione.

Qui il lupo anticiclonico ha fame di perturbazioni, ne va ghiotto: non ne fa passare una, anche quelle che nelle mappe si vedono come miraggi a distanza di 6-7 giorni, un po’ più baldanzose. Nel volgere di breve spariscono nel suo pancione senza mai essere arrivate a destinazione.

Stamane le emissioni ufficiali del modello americano ed europeo sentenziano un altro trionfo anticiclonico, ma scavando nella media degli scenari del modello americano il guasto tra mercoledì 18 e giovedì 19 si ritrova ancora, blando ma sufficiente a smuovere un po’ l’aria.

Ben più deciso si dimostra il modello canadese nel vedere una modifica sostanziale dell’assetto barico per quel periodo, ma la sua affidabilità, come spesso verificato in passato, è pressoché nulla.

L’idea è che comunque l’anticiclone spadroneggi almeno sino a martedì 17 e poi lasci spazio all’ingresso faticoso ma comunque efficace di un debole fronte atlantico, in grado di rimescolare un po’ l’aria al nord e al centro e di determinare qualche pioggia.

Che l’azione resti isolata o diventi apripista di qualcosa di più importante è ancora tutto da verificare, intanto vi segnaliamo che per il momento "l’agnellino" è ancora vivo…

Autore : Alessio Grosso