00:00 2 Agosto 2012

Caldo pazzo sino a domenica 12, poi temporali al nord e meno caldo ovunque, Ferragosto con l’alta delle Azzorre?

E se andasse così?

Emerge stamane la possibilità (40%) che, dopo un’ultima calda di quelle toste, prevista tra l8 ed il 10 (un po’ come accadde nell’agosto del 2003), una saccatura atlantica di quelle un po’ più incisive, riesca a limare in maniera abbastanza netta la calura, portando grossi temporali al nord sino a sfiorare e magari anche coinvolgere in parte anche le regioni centrali. 

E poi molto maestrale con una decisa rinfrescata per tutti, tale da ridimensionare sensibilmente le velleità dell’anticiclone africano.

L’inceppamento insomma delle correnti atlantiche terminerebbe con questa sfuriata temporalesca, la prima in grado di coinvolgere in modo netto il sud delle Alpi, dopo tanti ingressi mancati.

Significherebbe anche il risveglio della corrente a getto, quel fiume d’aria che corre a circa 10km di altezza e che è in grado di far muovere un po’ tutta la macchina del tempo. In questo modo, dopo mesi di latitanza, tornerebbe in auge l’anticiclone delle Azzorre, sospinto verso di noi proprio dalla forza del getto.

Tornerebbe insomma un’estate più normale, gradevolmente soleggiata per chi si troverà ancora in vacanza e saranno in tanti perchè parliamo proprio dei giorni del Ferragosto.

Quanto c’è di vero in tutto questo? Per ora di vero c’è solo l’africano e il caldo che ci regalerà ad oltranza, sulla crisi temporalesca e su quanto potrebbe scaturirne al momento invece piuttosto poco, si tratta ancora di un’ipotesi, più ancora di una speranza. Comunque dalle carte comparate questa soluzione emerge, solo che non ha ancora radici sufficientemente avvinghiate al terreno per essere giudicata in qualche modo credibile oltre la soglia del 40%.

Certo per chi si troverà nelle Alpi non è certo una buona notizia. Una o due perturbazioni temporalesche in questo periodo lassù sono un’autentica mazzata per i turisti, (nubi basse e pioggia per molte ore) ma in fondo chi va in montagna d’estate, questo rischio lo deve mettere in conto, più a sud invece ringrazieranno, forse…

Autore : Alessio Grosso