00:00 23 Giugno 2015

CALDO: il modello europeo genera “MOSTRI”

La distanza previsionale seguita ad essere elevata (siamo oltre le 200 ore), ma il run ufficiale del modello europeo persevera su un'ondata calda di rara intensità sullo Stivale per i primi giorni di luglio. Per fortuna i quadri ens sconfessano questa possibilità e optano per un'ondata di caldo più normale.

Nell’immenso calderone modellistico non possiamo ignorare ciò che prevede già da qualche giorno il modello europeo in merito all’ondata calda di inizio luglio.

Quasi tutta la modellistica disponibile risulta abbastanza pesante circa le temperature che si potrebbero toccare in Italia durante quei giorni; tuttavia l’ipotesi contemplata anche questa mattina dal modello europeo, ci sembra a dir poco esagerata.

Possiamo chiamarlo "mostro"; possiamo affibbiare molti nomi o aggettivi ad una siffatta configurazione barica, ma sta di fatto che se questa previsione dovesse trovare riscontri reali, l’Italia si troverebbe inglobata in un’ondata calda di notevole intensità e persistenza.

Anche se non si tratta di un’ipotesi estrema, riteniamo che le possibilità di realizzo di una simile congiuntura barica siano molto basse.

Per avvalorare questa tesi abbiamo chiesto soccorso ai quadri ENS, ovvero alla media di tutti gli scenari contemplati dal modello (ufficiale e non) per venerdì 3 luglio (seconda cartina a lato).

Come si può notare, la media di tutti gli scenari proposti sconfessa ( …e meno male!) la tesi bollente del run ufficiale. Arriverebbe un’ondata di caldo sicuramente sopra le righe in Italia e sull’Europa centrale, ma nulla a che vedere con la "mostruosità bollente" contemplata dal run ufficiale. Al momento, quindi, riteniamo si possa stare abbastanza tranquilli.

Nei prossimi giorni vedremo se l’ipotesi ufficiale del modello europeo continuerà a prevedere "mostri" oppure (come crediamo) si adeguerà alla tesi più morbida dei quadri ENS.

 

Autore : Paolo Bonino