00:00 2 Ottobre 2009

CALDO, fa troppo caldo al nord, un altro mese sopra media in Alto Adige

1,2 gradi oltre la media, con valore attorno a 19.4°C.

Secondo i dati resi noti dal Servizio meteo provinciale in Alto Adige si è vissuto un altro mese caldo, con valori di un grado e due decimi al di sopra delle medie del periodo.

Al superamento delle temperature medie degli ultimi anni in settembre ha contribuito l’afa estiva degli inizi del mese con temperature oltre i 30 gradi nel fondovalle. Il 1° ed il 2 settembre a Graces (Merano) la colonnina di mercurio è salita fino a toccare i 32,2 gradi Celsius.

Se in generale l’ondata di caldo era stata arginata già con il 3 settembre, nella conca bolzanina si sono registrate temperature comprese fra i 25 ed i 26 gradi Celsius fino alla fine del mese. A metá mese però si sono registrate tre giornate sensibilmente più fredde che hanno fatto registrare la temperatura minima del mese, con -0,1°C, il 6 settembre a Dobbiaco.

Per quanto riguarda le precipitazioni atmosferiche, se sulla gran parte del territorio provinciale si sono registrati valori rientranti nelle medie sul lungo periodo, a Bolzano è stato registrato un valore di 74 litri a metro quadro a fronte di un valore medi o di 64 litri.

In concomitanza con il forte temporale verificatosi nella notte fra il 25 ed il 26 settembre, nel centro del capoluogo sono caduti 60 litri di pioggia per metro quadro; in tal modo quella notte è divenuta la notte più piovosa a Bolzano dall’inizio dell’anno. Con il cambio di temperature dopo il 3 settembre, già venerdì 4 settembre anche il territorio altoatesino è stato attraversato dall’imponente fronte freddo che ha portato con sè notevoli precipitazioni piovose, una vera cortina d’acqua che dalla Lombardia a Salisburgo ha avuto una durata di circa 9 ore.

In Alto Adige piogge particolarmente copiose si sono registrate in Val Sarentino, in val d’Isarco, in val Pusteria ed in valle Aurina. Nella stazione meteo a Terento sono stati registrati 130 litri di pioggia per metro quadro.

Il fronte di maltempo con le copiose precipitazioni hanno indotto incrementi notevoli anche alla portata d’acqua del Talvera, dell’Aurino e del basso corso della Rienza con alcuni casi di esondazione. Portate analoghe, come riferisce l’idrologo Roberto Dinale, si erano verificate l’utlima volta negli anni 1991 e 1997. Dopo un periodo di tregua nuovamente il 14 ed il 16 settembre si sono avuti episodi di pioggia con le prime nevicate in quota sui 1.400 metri (a Tubre e in val Badia).

La seconda metà del mese è stata quindi caratterizzata da alta pressione con poche giornate all’insegna della variabilità. Le previsioni a medio termine, secondo il Servizio meteo provinciale, indicano la permanenza di temperature superiori alla media.
Autore : A cura dell’Ufficio idrologico di Bolzano