00:00 11 Giugno 2013

Caldo? Arrivano le zanzare! Combattiamole con i pipistrelli…

Le zanzare sono un vero tormento per l'uomo.

Forse non lo sapevate, ma la zanzara ha dei nemici naturali. Ricerche scientifiche hanno rivelato infatti che gli insetticidi creano danni non solo alle zanzare e agli altri organismi da contrastare (che però acquisiscono subito resistenza), ma anche ai loro predatori naturali e agli altri esseri viventi, uomo compreso. Dalle ricerche è emerso, tra l’altro, che l’uso delle creme per proteggersi dai raggi UV, in presenza di prodotti insetticidi o insettorepellenti (anche se sparsi nell’aria) o di diserbanti, aumenta e facilita l’assorbimento dei suddetti prodotti chimici, attraverso la pelle, e abbatte l’efficacia dello schermo solare.

Tra i nemici naturali delle zanzare emerge primo tra tutti un nostro importante alleato, sempre più raro nelle grandi città; è il pipistrello! In una calda notte d’estate un pipistrello riesce a ingerirne una quantità tale che il suo peso aumenta del 25%. Considerando che anche il peso degli insetti cambia a seconda della specie, possiamo calcolare che il numero di prede ingerite vari all’incirca tra 500 e 5000.

Nel caso degli insetti della dimensione d’una zanzara, possiamo calcolare che il numero si aggiri tra 1000 e 2000. In Europa tuttavia, negli ultimi decenni, si è assistito a una drammatica riduzione del numero di questi mammiferi a causa sia dell’inquinamento, provocato anche dai pesticidi (tra cui gli insetticidi), sia dalla penuria di rifugi. Per contribuire alla loro salvaguardia, gli zoologi del Museo di storia naturale di Firenze hanno messo a punto un progetto per la diffusione delle bat-box, piccole cassette di legno che, posizionate alla parete esterna della casa, sugli alberi o meglio ancora sotto la grondaia del tetto, offrono asilo ai pipistrelli.

Tale iniziativa è stata accolta da numerose amministrazioni pubbliche, che la stanno sperimentando con ottimi risultati. Ma la natura offre anche altri rimedi, tra i quali il più efficace è forse il Neem, l’albero sacro degli indiani, il cui nome sanscrito è "sarva roga nivarini", che tradotto vuol dire: "guaritore di tutti i malanni". L’olio di Neem non è tossico, tiene lontane le zanzare e ha un’azione antiparassitaria. Può essere usato puro sulla pelle (o sul pelo degli animali dai quali tiene lontani anche i pappataci della Leismania), e può essere irrorato, in soluzione acquosa ovunque, anche in giardini e orti.

Le sue foglie secche, bruciate, producono un fumo che purifica l’aria e tiene lontane zanzare e altri insetti. Ma basta piantarlo in giardino per avere una zona dalla quale gli insetti molesti staranno alla larga. Tra gli altri rimedi "ecologici" segnalati dagli scienziati spiccano gli oli essenziali, che devono essere applicati più spesso rispetto ai loro corrispettivi chimici, ma che non risultano dannosi né per l’uomo né per l’ambiente e hanno un’azione sia protettiva che lenitiva.

Per quanto riguarda la lotta larvicida alle zanzare, si può pensare anche all’impiego dei forni a microonde a bassa energia, utilizzabili per particolari trappole ad acqua. Il problema zanzare va risolto e poiché esistono metodi alternativi a quelli attualmente impiegati, è compito dell’uomo decidere se farlo preservando l’ambiente (cioè la vita dell’intero ecosistema e quindi la sua) o distruggendolo.

Autore : Alessio Grosso