00:00 29 Luglio 2008

Caldo afoso, dove colpirà più duro

Prossimi giorni in compagnia di caldo intenso e afa, specie al centro-sud, lungo le fasce costiere e su gran parte della Pianura Padana.

Caldo in arrivo, allarme già diramato; le tecniche e gli espedienti per difenderci li conosciamo un pò tutti, ma è venuto il momento di fare il punto su dove e quando colpirà più forte.

Al centro-sud le temperature sono già elevate, specie i valori minimi delle città costiere; d’altronde in questo periodo dell’anno, notoriamente il più caldo, anche il mare ha accumulato la sua discreta dose di energia termica, per cui il raffreddamento notturno è davvero limitato.

La pressione sta aumentando e presto le nubi e i temporali saranno solo un ricordo. Eliminati ad uno ad uno le attenuanti del caldo, da giovedì in particolare comincerà il periodo di sofferenza, complice un ulteriore innalzamento delle temperature di 4-6°C.

Il vero nemico sarà però l’umidità che con i suoi deleteri effetti sui nostri meccanismi di raffreddamento corporeo, renderà la sensazione di calore ancora più acuta e insopportabile; dapprima al nord, poi rapidamente al centro-sud. Il caldo sarà infatti inizialmente più secco e quasi torrido al sud, ma anche qui, a partire da venerdì-sabato, l’afa detterà legge.

L’apice coinciderà più o meno con l’inizio del week-end; un pò anticipato al nord; un pò più esteso, fin verso l’inizio della settimana, al centro-sud.

Le zone più interessate saranno quelle di pianura; in particolare quelle lontane dal mare, che non potranno beneficiare delle brezze, e soprattutto quelle urbanizzate, con tutti i difetti che ciò comporta, in primo luogo l’accumulo anomalo di calore.

I valori termici abbatteranno la soglia dei 36°C, quota già di per sè preoccupante per un corpo umano debole o provato, come quello di un bambino, di un anziano o di una persona malata, su molte zone della Pianura Padano-Veneta centro-orientale, delle aree interne del versante tirrenico, della Sardegna, della Sicilia e delle regioni ioniche, specie sulla Puglia.

Evitare di uscire tra le 11:00 e le 16:00 se non per necessità o lavoro; non dimentichiamo inoltre che nelle città o nelle valli chiuse e urbanizzate, gli inquinanti diventano ancora più aggressivi con il caldo.

Lunedì probabilmente caldo e afa abbandoneranno il nord, a seguire da martedì potrebbe toccare anche al centro e poi al sud; ma per questo rimandiamo alle rubriche di previsione.
Autore : Giuseppe Tito