00:00 8 Ottobre 2004

C’era la nebbia…LA TRAGEDIA DI LINATE

La situazione meteorologica a Milano nelle ore della tragedia di Linate.

Riproponiamo questo pezzo sulle condizioni meteorologiche dell’8 ottobre 2001 che hanno influito sulla tragedia di Linate, nel terzo anniversario della sciagura. MeteoLive spinge i suoi lettori a non dimenticare…

Da “MeteoLive” del 9 ottobre 2001
La tragedia di Linate fa discutere. In redazione a partire dalle primissime ore del mattino c’è sempre una persona che controlla l’evoluzione meteo. Lunedì mattina alle 5.30 tutta l’area metropolitana del capoluogo lombardo ma anche il lodigiano, il pavese, il cremonese e il mantovano erano sotto una fitta coltre di nebbia. La pioggia domenicale, una fugace schiarita notturna alle quote medie e il conseguente calo termico, avevano invitato “a nozze” il classico nebbione padano.

A Milano città la visibilità non superava a tratti i 30-40 metri, anche se in zona Duomo le cose miglioravano sensibilmente.

Nella zona di Linate, Baggio, Lorenteggio, San Siro, Affori, Quinto Romano la visibilità fino alle 6.30 rimaneva costantemente sotto i 30 metri. Il successivo aumento della temperatura e il passaggio di qualche banco nuvoloso faceva aumentare rapidamente la visibilità fino a 150-200 metri in città, ma il muro di nebbia resisteva su tutte le tangenziali, sulla Milano-Genova nel tratto Assago-Bereguardo e sulla Milano-Bologna tra Melegnano e Casalpusterlengo.

Alle 8 la situazione non era sostanzialmente cambiata con visibilità inferiore a 60 metri nell’hinterland. La tragedia si è pertanto consumata sotto la nebbia. Giudicare se al momento del decollo ci fossero le condizioni sufficienti a partire non è nostro compito, ma il fatto che il piccolo aereo privato Cessna avesse confuso e quindi sbagliato pista di decollo può far pensare che la nebbia fosse ancora piuttosto fitta.

Solo alle 9 le condizioni di visibilità erano migliorate quasi ovunque, complice la temperatura estremamente mite.
Autore : Alessio Grosso