00:00 25 Gennaio 2018

Braccio di ferro tra due antagonisti: il triste destino della nuova depressione mediterranea

In sintesi, ecco la lista degli eventi previsti sul Mediterraneo entro le prossime 72 ore: una perturbazione proverà a varcare la porta del Mediterraneo ma i risultati saranno quantomai incerti. Ecco quale sarà il reale sviluppo degli eventi sul tempo di casa nostra.

Come spesso accade, quando si giunge ormai alla scadenza del BREVE TERMINE, i modelli riescono ad inquadrare con il giusto dettaglio, quelli che sono i comportamenti più intimi della circolazione atmosferica nell’ambito di una singola località, identificando con buona approssimazione il reale impatto che una figura di alta o di bassa pressione porterà su di un determinato territorio. Ebbene come era facile immaginare, la nuova perturbazione nascente sui settori occidentali europei, dovrà ben presto confrontarsi con la grande figura di alta pressione in arrivo dall’oceano, uno scontro dalla quale ne uscirà perdente.

Il nuovo anticiclone é previsto conquistare in breve tempo l’oceano Atlantico, il Regno Unito e poi la Mitteleurope, di fatto tagliando gli apporti di aria fredda alla nostra perturbazione, facendola evolvere rapidamente in un cut-off, cioè un minimo chiuso di bassa pressione non più collegato alla circolazione delle all’altezza latitudini, il quale andrà poi a "morire" sulle coste del nord Africa. 

Come detto, questa evoluzione sarà molto rapida, al punto che lo sprofondamento della perturbazione verso sud, sotto la spinta feroce dell’alta pressione, escluderá gran parte delle regioni settentrionali dai fenomeni più organizzati che si limiteranno ad interessare domani, venerdì 26 e nella prima parte di sabato 27 gennaio, le estreme regioni nord-occidentali.  

Domenica 28 gennaio il tempo migliora rapidamente sulle regioni del nord, le precipitazioni e la nuvolosità si trasferisce sulle regioni di Mezzzogiorno ma soltanto la Sardegna sarà colpita da un apporto di pioggia più consistente, le altre regioni sperimenteranno nulla più di un aumento della nuvolosità senza alcuna conseguenza.

Il contesto delle temperature, dopo una effimera diminuzione più sensibile sui versanti occidentali tra venerdì e sabato, tenderanno ad un nuovo rialzo più sensibile al nord domenica 28 gennaio. 

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Autore : William Demasi