00:00 9 Giugno 2016

Braccio di ferro Africa-Oceano dai risultati ancora incerti

Nei prossimi giorni si consumerà sul bacino del Mediterraneo una vera e propria "battaglia" che vedrà in campo due grandi contendenti; da una parte l'anticiclone africano accompagnato da valori termici roventi, dall'altra le correnti instabili oceaniche che premeranno dalla porta occidentale. Dove condurrà questa battaglia?

Appare ormai sempre più chiaro e delineato il conflitto che si consumerà sul nostro Paese nel corso della prossima settimana; una depressione piuttosto organizzata prenderà infatti possesso dei settori occidentali europei, laddove masse d’aria piuttosto fredde di origine oceanica,andranno a costituire una vistosa saccatura che sarà responsabile della molta instabilità prevista su Penisola Iberica, Regno Unito e Francia nei giorni a venire.

La formazione di questa depressione porterà tuttavia al risveglio del temuto anticiclone subtropicale sui settori centro-orientali del Mediterraneo; trattasi in realtà di una vera e propria "onda" anticiclonica trascinata alle latitudini mediterranee dal forte richiamo di venti meridionali sul lato sopravvento la vasta depressione sui settori ovest europei.

Ne deriverà l’instaurarsi di un vero e proprio "braccio di ferro" tra due figure bariche speculari, nella quale l’una è la diretta conseguenza dell’altra. Trovandosi l’Italia molto vicina al continente nord-africano, appare già da adesso molto probabile un coinvolgimento del nostro territorio da parte dell’ondata d’aria calda che porterebbe con sè valori termici estremamente elevati sulle regioni del Mezzogiorno, laddove alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) vengono stimati picchi oltre i +25°C.

Il settentrione diverrà invece terra di conflitto tra due masse d’aria molto diverse tra loro; un ramo molto attivo della corrente a getto attraverserà queste regioni, creando i presupposti per l’innesco di alcuni sistemi temporaleschi prefrontali molto intensi.

Così come disegnato quest’oggi dai principali modelli matematici a nostra disposizione, l’ondata d’aria calda subtropicale interesserebbe il nostro Paese tra mercoledì 15 e domenica 19 giugno, facendo di fatto compiere un’importante passo in avanti alla stagione estiva che, sino a questo momento, si è presentata sottotono su gran parte del nostro Paese. 

Conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti. 

Autore : William Demasi