00:00 3 Settembre 2001

BORA E MAESTRALE CI FARANNO PENARE

Una perturbazione attraverserà la Penisola tra martedì e mercoledì, seguita da aria fredda ed instabile che provocherà anche dei temporali, soprattutto sulle regioni adriatiche e al meridione, sul nord-ovest tempo più soleggiato con tendenza favonica. Forte Maestrale in arrivo sulla Sardegna. Freddo sulle Alpi, rischio neve attorno ai 1800 m sulle Dolomiti e l'alta Valtellina. Da venerdì tempo in miglioramento ovunque.

Occhi puntati sulla giornata di giovedì. Abbiamo già parlato dell’ingresso dell’aria fredda sulle nostre regioni; delle possibili nevicate anche in pianura su parte del nord e del centro, del gelo che in un primo tempo interesserà le nostre montagne.

Tra la furia degli elementi non potevano mancare i venti forti, anzi molto forti, che soffieranno su gran parte delle nostre regioni. Persino la Valpadana, non abituata a questo tipo di meteora, potrebbe essere spazzata da venti sostenuti orientali.

I venti che faranno letteralmente penare lo Stivale saranno in sostanza due: la Bora ed il Maestrale.

Il primo soffierà da nord-est sul Golfo di Trieste e Venezia, per propagarsi poi alle coste della Romagna, alla Valpadana, alla Liguria, alla Toscana ed al nord delle Marche. Lungo il Tirreno e sulla Liguria questo vento prende il nome di Tramontana.

Il secondo, molto più intenso e violento, urlerà da nord-ovest sulla Sardegna, mettendo i mari circostanti in brutte condizioni. A seguire le forti raffiche occidentali interesseranno il medio-basso Tirreno, la Campania, la Calabria e soprattutto la Sicilia, ingrossando anche qui il mare.

Sconsigliamo vivamente di mettersi in viaggio nella giornata di giovedì nei bracci di mare prossimi alla Sardegna, sul basso Tirreno ed in prossimità della Sicilia. Tutte le Isole Minori, quasi sicuramente, resteranno isolate.
Autore : Paolo Bonino