00:00 20 Febbraio 2013

BONINO: situazione compromessa sull’Italia almeno fino a lunedì

Botta e risposta con gli esperti di MeteoLive.

REDAZIONE: allora Bonino, manca poco ormai all’ingresso dell’aria fredda sul nord Italia?

BONINO: le correnti gelide si stanno ammassando in queste ore oltre la Porta della Bora. Per il momento, il divario pressorio tra i due versanti non è ancora sufficiente per la "tracimazione" dell’aria fredda in Val Padana.

La differenza di pressione, tuttavia, tenderà a crescere nelle prossime ore e tra la notte e la prima mattinata di domani ( giovedì), le correnti gelide verranno spinte con forza verso la Pianura Padano-Veneta, interessando poi tutto il settentrione entro il pomeriggio-sera. In questo frangente si avrà un calo cospicuo delle temperature e della quota neve, che raggiungerà quasi sicuramente le pianure.

REDAZIONE: quale sarà la giornata più fredda per il settentrione?

BONINO: "Il nocciolo gelido in quota transiterà nelle vicinanze del nord Italia nella giornata di venerdì. La parte più intensa dovrebbe scivolare oltralpe, ma anche le regioni settentrionali saranno ben interessate, con isoterme di -8° a 1500 metri circa sulla verticale di Milano. Successivamente, il freddo si depositerà anche al suolo nella mattinata di sabato, stante un temporaneo rasserenamento del cielo che potrebbe intervenire come "intervallo" tra due elementi perturbati distinti. Di conseguenza, il massimo del freddo sul nord Italia si dovrebbe registrare sabato mattina."

REDAZIONE: occhi puntati sulla neve al nord, ma non dimentichiamoci dei fenomeni piovosi intensi attesi al centro-sud…

BONINO: "Non ci dimentichiamo affatto. In effetti, lo scontro tra l’aria gelida orientale e le correnti più miti in ingresso dal Mediterraneo occidentale potrebbero dare luogo a situazioni temporalesche anche intense al centro del Mare Nostrum. Interessate in modo particolare la Sardegna e le regioni del medio e basso Tirreno. Qui, nella giornata di venerdì e tra sabato e domenica, saranno possibili precipitazioni anche intense, con cumulate orarie elevate. Prestare attenzione, quindi! "

REDAZIONE: quand’è che il tempo tenderà (almeno in parte) a "guarire"?

BONINO: "Beh, sarà indubbiamente una guarigione lenta. Fino a lunedì il tempo resterà in gran parte compromesso, con i fenomeni maggiori che dovrebbero spostarsi sul settore di nord-ovest. Martedì, l’alta pressione presente alle alte latitudini tenderà lentamente a scendere, invadendo prima l’Europa centrale e forse in seguito anche parte della nostra Penisola. In questo frangente, il temp sull’Italia tenderà lentamente a migliorare, con le precipitazioni che diverranno più spradiche. Anche le temperature al settentrione dovrebbero iniziare a salire."

 

Autore : Redazione