00:00 1 Febbraio 2011

BONINO: adesso l’inverno corre un grosso rischio…

Botta e risposta con gli esperti di MeteoLive.

REDAZIONE: allora Bonino, prima di parlare dalle linea di tendenza per il futuro, buttiamo un occhio sul maltempo al sud…

BONINO: "Si, la situazione presente sulle estreme regioni meridionali e su parte della Sardegna è degna di menzione. Ogni volta che una depressione basso mediterranea richiama umide correnti di Scirocco, la Sicilia e la Sardegna orientale, nonchè il settore ionico della Calabria sono interessate da piogge intense, anche a carattere di rovescio o temporale. Tutte le situazioni alluvionali che negli ultimi tempi hanno colpito queste zone sono state portate da depressioni di questo genere. La situazione inizierà a migliorare giovedì sulla Sardegna, mentre al sud bisognerà aspettare fino a sabato per avere un deciso miglioramento".

REDAZIONE: parliamo adesso della linea di tendenza per il futuro. Alta pressione?

BONINO: "Malauguratamente si! Diciamo "malauguratamente" in quanto la qualità dell’aria tornerà ad essere pessima e le nebbie si impossesseranno della nostre pianure, rendendo assai pericoloso il transito veicolare. Fino a venerdì ci sarà comunque ventilazione specie al centro-sud, che dovrebbe scongiurare il ristagno degli inquinanti. Al nord invece le prime nebbie sono già presenti. Sulle Alpi, il deciso aumento delle temperature favorirà uno scioglimento precoce del manto nevoso ed il rischio valange aumenterà sensibilmente. Insomma, un quadro non bello di una stagione invernale dettata da alti e bassi sull’Italia".

REDAZIONE: inverno finito?

BONINO: "Diciamo che la stagione fredda subirà una batosta non indifferente, non solo in Italia, ma un po’ in tutta Europa. La prima decade di febbraio è già "compromessa" in quanto l’alta pressione avrà campo libero sul Continente. Successivamente si entra nel campo delle ipotesi, ma l’esperienza insegna che alte pressioni come queste sono assai difficili da rimuovere. Non possiamo chiaramente escludere niente, ma andremo incontro ad un lungo periodo di stasi atmosferica, con le giornate che inevitabilmente inizieranno ad allungarsi".

 

Autore : Redazione