00:00 11 Aprile 2006

Bilanci: la neve è tornata a cadere con una certa regolarità su Milano dal 2000

Fa piacere constatare la svolta "bianca" degli ultimi inverni.

Negli ultimi inverni la neve non è mai mancata all’appuntamento con il capoluogo lombardo.
Consistenti anche gli accumuli a cominciare dal Natale del 2000, passando per la bufera del 13 dicembre 2001, dal 3 marzo del 2005 fino al 26-27 gennaio 2006.

Ce ne sono state davvero molte, ne citiamo solo alcune altre. Quella fugace del 2 gennaio 2001, la spruzzata del 17-18 gennaio 2001, gli intensi rovesci del 28 febbraio 2001, la breve comparsa del 2 marzo 2001, la forte e pesante nevicata del 2-3 dicembre 2005, e potremmo continuare a lungo…

Dopo il forte calo degli anni ’90 insomma, si parla di ripresa delle precipitazioni nevose.
La media annua delle precipitazioni nevose del trentennio 60-90 è stata di 25cm.

Quasi drammatico il bilancio tra il 90 e il 99 con un calo fin sotto i 10cm.
Tra il 2000 e il 2005 ecco la ripresa con una media che si attesta ora intorno ai 13cm.

Ma nevica di più alla fine o all’inizio dell’inverno?
Gennaio resta il mese più nevoso, febbraio e dicembre si contendono a colpi di cm il secondo posto, segue marzo, tornato su buoni livelli negli ultimi anni, scarse le nevicate a novembre, aprile si ricorda soprattutto per l’episodio estremo del giorno 17 del 91.

Tra le cause dell’aumento delle nevicate inverni leggermente più rigidi ma soprattutto un maggior numero di depressioni e perturbazioni che riescono a transitare sulla regione durante il periodo invernale dopo il grande “sciopero” degli anni 90.

Grazie alla migliorata qualità dell’aria e alla mancanza di nuclei di condensazione costituiti ad esempio dallo zolfo, la nebbia è drasticamente diminuita nell’aria urbana e anche nelle zone adiacenti al capoluogo fa segnare una decisa attenuazione. Ormai i giorni nebbiosi si contano sulle dita di una mano, nell’autunno-inverno 2006 se ne sono contati giusto un paio.
Autore : Report di Alessio Grosso