00:00 7 Settembre 2007

Bilanci, DOLOMITI VENETE: è stato un altro agosto fresco e piovoso

L'analisi del mese a cura di Bruno Renon.

Questo mese è risultato nel complesso fresco e piovoso.

L’ultimo mese dell’estate meteorologica è trascorso all’insegna di un’accentuata variabilità, con molte situazioni favorevoli alle piogge o ai temporali e notevoli oscillazioni termiche.

Non sono mancate tuttavia le giornate di tempo splendido, con cielo terso favorito dagli afflussi di aria fredda e secca e dalle poche situazioni di ristagno di aria caldo-umida.

Per il terzo anno consecutivo il mese di agosto è risultato dunque fresco e piovoso, anche se l’anno scorso andò ancora peggio.

L’estate 2007 si chiude con un generale esubero di precipitazioni ma con temperature medie complessivamente nella norma, con un giugno caldo compensato da un agosto fresco e da un mese di luglio allineato con le medie climatologiche.

Una caratteristica di quest’estate è stata la successione di frequenti e notevoli oscillazioni delle temperature, con ondate di caldo anche intense, ma mai prolungate, seguite da bruschi e notevoli raffreddamenti, una situazione che ha favorito fenomeni temporaleschi anche violenti.

Le temperature medie mensili sono risultate inferiori alla norma mediamente di 1°C. Come detto si sono avute numerose oscillazioni della temperatura, con periodi di fresco nella prima settimana del mese, prima di Ferragosto e a cavallo dei giorni 20 e 21. In tutto il mese non si è mai avuta una significativa ondata di caldo.

Le precipitazioni totali mensili sono state generalmente abbondanti, specie sulle Dolomiti. Il passaggio di alcune perturbazioni e le frequenti condizioni di instabilità hanno determinato accumuli pluviometrici anche notevoli sul settore dolomitico, dove in alcune zone è piovuto circa il doppio del normale.

A Borca di Cadore sono caduti in tutto 256 mm di pioggia, cioè il 139% in più del valore medio per questo mese (107 mm). Sulle Prealpi l’anomalia è stata più contenuta (solo il 4% in più a Col Indes di Tambre).

La frequenza delle piogge è stata nettamente superiore alla media, con 14-18 giorni piovosi (a seconda delle zone) a fronte di una media di 10-11. Solo a S. Antonio Tortal tale frequenza si è rivelata normale (10 giorni piovosi), ma è risaputo che la sinistra Piave della Val Belluna è la zona della provincia meno soggetta ai temporali estivi.

Dall’inizio dell’anno il bilancio pluviometrico rivela degli esuberi del 15-35%, ad eccezione del Basso Agordino e della fascia prealpina, dove il cumulo delle piogge è finora normale.

Di questo mese si devono ricordare numerosi ed interessanti eventi:
·Giorno 13: temporali notturni e pomeridiani scaricano 57 mm di pioggia a Borca di Cadore, dei quali 22 in 15 minuti;
·Giorno 17: il passaggio di una linea temporalesca provoca a Valle di Cadore una raffica di vento di 68 km/h;
·Giorno 10: una giornata con tempo instabile-perturbato favorisce temperature massime 8-10°C inferiori alla norma (18°C a Belluno, 11°C a Falcade, 9°C ad Arabba) e piogge anche abbondanti ed intense (94 mm a Valpore-M.Grappa, 75 mm a Feltre, 60 mm a Belluno).

In tutto si sono avuti 9 giorni soleggiati, 18 variabili e 4 di maltempo.
Autore : Bruno Renon, Arpav