00:00 5 Dicembre 2019

Bianca Berlinguer: “mio padre amava il Maestrale”

Raramente un uomo politico riscuote consensi unanimi non solo da tutti gli schieramenti, ma anche dalla gente comune: quest'uomo era Enrico Berlinguer, di cui già ci siamo occupati su MeteoLive. Questa volta però lo facciamo in modo diverso, grazie ad un'intervista di sua figlia Bianca, che ci svela il suo grande amore per il mare, il Maestrale e la furia degli elementi. Altro che "nato vecchio"...

Scriveva Bianca Berlinguer sull’Unità: "non ho mai raccontato nulla di mio padre privato perché così lui avrebbe voluto, perché niente si poteva togliere né aggiungere davanti a quella grande testimonianza di affetto collettivo."

Ora però Bianca ha voluto raccontare qualcosa degli anni del padre, qualcosa che non poteva sfuggire ai nostri taccuini, perché quella storia dell’amore per la natura, per il mare, per la furia dei venti, segnatamente del Maestrale, ci stupisce e ci commuove.

Io ho sempre ammirato personalmente Enrico Berlinguer, nonostante io non mi sia mai schierato politicamente. Ricordavo da bambino di aver seguito l’intervista che gli fece Minoli nei primi anni 80, peraltro presente anche in rete, e di essermi molto stupito, aldilà del suo stile compassato, di fronte a due domande: "cosa le dà più fastidio che dicano di lei", con quella risposta che è rimasta nel cuore anche a Bianca: "mi dà fastidio che dicano che sarei triste, perché non è vero”. E poi la risposta sull’ultimo film visto, sorprendente: E.T!

Allora ho capito che dietro quella figura apparentemente seria, si nascondeva un animo fanciullesco e un estro tutto da scoprire, che Bianca puntualmente rivela.  

Soprattutto fa piacere ascoltare i racconti avventurosi di Bianca, con il papà che li portava a passeggiare in luoghi impervi e su rocce a strapiombo e poi in barca nel mare di Stintino. Amava molto il mare e avrebbe voluto morire in mare. Per lui il mare in tempesta era un’avventura e una sfida. Bianca scrive: "mi ha insegnato il mare. Un amore assoluto".
 
Insegnò ai miei figli a nuotare e ad andare in bicicletta, invitando Bianca a risalire sempre e a riprovare dopo una caduta: "se non risali subito ti spaventi e non ci vai più".
Bianca poi ricorda le estati trascorse in Russia, poi ancora un ricordo per Stintino in Sardegna. Ascoltiamo ancora il suo racconto: "di nuovo a veleggiare, papà era sempre al timone. Gli piaceva tantissimo il maestrale forte, mamma non voleva che ci portasse quando c’era molto mare ma ormai eravamo grandi e in barca ci andavamo da soli".

L’amore e il rispetto per il mare è molto importante in un Paese come il nostro, così come analogamente va coltivato il rispetto per la montagna.

Autore : Alessio Grosso