00:00 28 Dicembre 2002

Autunno/inverno: ecco come è divisa l’Europa

I Russi si ricorderanno per molto tempo questo gelido dicembre 2002.

In Russia il dicembre del 2002 sarà ricordato davvero come uno dei più gelidi degli ultimi 50 anni, non tanto per gli estremi raggiunti, quanto per la persistenza della fase fredda praticamente per tutto il mese.

Il gelo però non ha risparmiato anche le altre zone dell’est europeo, spingendosi sino al Mar Nero e al Caucaso, dove proprio oggi si misurano temperature dell’ordine di -35, -36°C.

Ai -40 registrati sui Timani in Russia rispondono i -27°C della Lapponia; va ancora peggio in Siberia come leggerete negli altri articoli del giornale.

Diverso, molto diverso, il discorso sull’Europa centro-occidentale, dove l’inverno non è mai cominciato; su Francia, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio, Italia l’autunno ha fatto gli straordinari. Certo non sono mancati i passaggi perturbati ma in compenso non si sono quasi mai riscontrate gelate.

Andremo avanti così ancora per molto? A parte un effimero tentativo per Capodanno, la distribuzione termica sull’Europa non sembra affatto destinata a subire grossi cambiamenti.
Autore : Alessio Grosso