00:00 24 Aprile 2015

Attendiamo il ritorno della pioggia al nord, poi sarà il turno della variabilità primaverile

Prevista una fase abbastanza intensa di maltempo sulle regioni centro-settentrionali tra la serata di domenica 26 e soprattutto lunedì 27 aprile, le precipitazioni potranno estendersi anche ai settori centro-meridionali del Paese. Miglioramento del tempo atteso tra martedì 28 e mercoledi 29 ma non sarà finita qui; ulteriori passaggi perturbati potrebbero verificarsi tra la fine di aprile e l'esordio di maggio. Vediamo nel dettaglio.

Il tempo dell’alta pressione costantemente arroccata ai settori occidentali dello stivale pare finire qui; già dalle prossime ore infatti, il cuneo anticiclonico che ancora interessa il nostro Paese, tenderà con gradualità ad essere eroso partendo dal suo bordo occidentale. La pressione nelle ultime ore sta già scendendo sull’Europa occidentale, dove i cieli si riempono di nuvolosità, in Italia non passerà molto tempo prima che i segnali di cambiamento possano manifestarsi a partire dalla Sardegna e dalle regioni settentrionali.

L’arrivo della perturbazione sarà preceduto da una fase preparatoria piuttosto prolungata, dalla prossima notte e poi gran parte del fine settimana, assisteremo ad un lento ma costante peggioramento delle condizioni atmosferiche che caratterizzerà soprattutto le sopraccitate regioni del nord ed i versanti tirrenici del Paese, inclusa anche la Sardegna. Maggiori schiarite soleggiate lungo i versanti adriatici ed al meridione.

Una fase bene attestata di MALTEMPO associato a calo delle temperature prenderà piede sulle regioni centro-settentrionali tra la serata/nottata di domenica 26, prolungandosi per le successive 24 ore. L’inizio della prossima settimana, riferendoci nello specifico a lunedì 27 aprile, esordirà quindi all’insegna del tempo PERTURBATO con piogge frequenti e diffuse ai settori settentrionali dello stivale, compresa la Toscana e l’Umbria. Precipitazioni che, seppur meno intense, potranno riguardare anche la Sardegna nonchè i settori centrali e meridionali italiani, affacciati al versante tirrenico.

Un miglioramento del tempo è atteso tra martedì 28 e mercoledì 29 aprile ma non sarà finita qui.

Un nuovo, importante cambiamento del tempo coivolgerebbe l’Italia proprio allo scoccare del mese di maggio. Venerdì primo maggio e sabato 2, sarebbero due giornate assai compromesse; l’Italia verrebbe infatti investita da una nuova depressione veicolante aria fredda nord-atlantica. Venerdì 1, fenomeni concentrati soprattutto al nord, tra sabato 2 e domenica 3, trasferimento dell’instabilità anche al centro-sud.

Relativamente alle lunghe distanze previsionali, il centro di calcolo americano evidenzia già da alcune corse modellistiche, un certo aumento della temperatura che sulle regioni meridionali potrebbe sfiorare valori quasi estivi, mentre al nord proseguirebbero i disturbi legati all’ingerenza dell’aria fresca di origine oceanica.

 

Autore : William Demasi