Atene: dopo gli incendi le alluvioni
Situazione critica sulla Grecia, gli incendi lasciano spazio alla pioggia torrenziale in un terreno che non è abituato a ricevere grossi quantitativi di acqua. Le conseguenze appaiono ancora una volta disastrose.
Nel giro di poche ore dagli incendi all’alluvione; favoriti da una intensa ventilazione settentrionale, nel corso della settimana alcuni vasti incendi hanno devastato l’area dell’Attica, le campagne a nord di Atene, recando ben 85 morti ed un numero elevato di feriti. Attualmente alcune persone risultano ancora disperse. Come se non bastasse, dopo il fuoco prende il posto la pioggia, violenta ed improvvisa, portata da forti temporali.
Mentre ancora proseguono le ricerche dei dispersi, i soccorritori devono quindi fare i conti con una nuova emergenza recata dall’acqua che non riesce più ad essere 
assorbita completamente dal terreno a causa della vasta copertura di cenere sulle aree interessate dagli incendi.
Nelle ultime 48 ore le temperature sono crollate di oltre 20 gradi ed i millimetri caduti sono stati molti. L’area più colpita dalle abbondanti precipitazioni è la periferia a nord di Atene; in totale contiamo 102mm di pioggia a Vrilissia, 68mm a Penteli, 59mm a Ekali, 53mm a Dionysos, 46mm a Kifisia, 44mm a Marousi.
Nella giornata odierna, venerdì 27 luglio, mentre sull’Italia dovremo fare i conti con il caldo, sulla Penisola Balcanica insisterà una zona di bassa pressione responsabile ancora di nuovi temporali soprattutto durante le ore pomeridiane, con importanti disagi.
Autore : William Demasi