00:00 29 Dicembre 2008

ASIAGO 93-94: la fitta nevicata della notte di San Silvestro, 2^ puntata

8 ore di fiocchi bianchi abbondantissimi

Sono tutti in strada ad Asiago la notte di San Silvestro, la temperatura si mantiene appena sotto lo zero, il cielo é coperto alle 23 e cade del nevischio finissimo da fronte caldo, sulla pianura veneta piove, nevica invece su quella lombarda, così come a Milano, dove il fronte freddo é già arrivato.

Alle 23.30 su un manto nevoso già di 25 cm, cominciano a cadere fiocchi di neve larghissimi e in un istante le strade del paese si riempiono di bambini festanti che cercano comunque di sparare i loro mortaretti o i petardi per salutare l’anno nuovo ma la neve cade a larghe falde, sostenuta a tratti da un leggero vento da W. Dopo la mezzanotte la nevicata diventa una autentica bufera che solo a tratti concede qualche pausa. Alle 3 il manto nevoso è salito a 40 cm, alle 5 si tocca il mezzo metro e all’alba tutto é irrimediabilmente sepolto.

Nevica ancora fino alle 8, poi il fronte freddo si allontana e si fanno strada deboli schiarite.

Asiago é ancora assonnata, ma gli spazza-neve entrano rapidamente in azione.

La poesia della natura abbracciata dalla neve commuove e stupisce, ti basta guardare fuori dalla finestra per essere felice e il mondo sembra essersi fermato.

Il vento da nord-ovest ripulisce il settore nord-occidentale, poi il tempo migliora anche ad Asiago.

Nei giorni successivi gli sciatori si trovano però di fronte ad un’amara sorpresa: lo Scirocco rovinerà il sogno degli operatori turistici, gran parte di quel soffice manto bianco scomparirà in soli 24 ore sotto l’incessante e sadica azione di una pioggia sahariana.
Autore : Alessio Grosso