00:00 30 Giugno 2014

Arriva una super fiammata calda per le isole!

Breve sfuriata calda per il centro-sud e soprattutto le isole: potrebbe rendere più cattivi i temporali al loro arrivo.

Da martedì 1 gradualmente le temperature ricominceranno a salire al centro-sud. Non sarà un aumento "naturale" delle temperature, ma indotto dal posizionamento sull’Iberia di una figura depressionaria, che finirà per richiamare come al solito masse d’aria molto calde dapprima in direzione delle Isole Maggiori, poi anche sulle regioni centro-meridionali peninsulari.

Da ovest però la depressione non si addormenterà sul posto, come accadeva nel 2003, quando proprio l’isolamento costante di gocce fredde sull’estremo ovest del Continente forniva continuo carburante all’anticiclone africano mantenendoci in un forno per settimane.

Qui la situazione appare più dinamica e l’aria più fresca ed instabile che si metterà in moto verso di noi tra venerdì e sabato dovrebbe portare nuovi temporali al nord e in parte anche al centro.

In questa sede però ci occuperemo di capire quanto caldo potrebbe trasmettersi anche al suolo rispetto ai valori di +25°C attesi alla quota di 1500m. Considerato il fatto che potrebbe risalire dal nord Africa della nuvolosità medio alta (con annessi altocumulus castellanus) in un contesto di cielo lattiginoso, caratterizzato dalla presenza di pulviscolo Sahariano in sospensione, al suolo le temperature potrebbero comunque raggiungere punte massime di 38-39°C sulle zone interne della Sardegna e soprattutto poi della Sicilia, dove probabilmente il tempo rimarrà sereno per più ore.

Agli isolani però consigliamo di diffidare dalla consultazione di termometri digitali posizionati ormai un po’ ovunque nei paesi (specie quelli delle farmacie) perchè potrebbero mostrare temperature ben più elevate (anche oltre 40°C) ma falsate da un errato posizionamento, così come da quelli interni delle auto, che risentono spesso dell’attrito.

Al nord l’ondata di calore praticamente risulterà modesta e di brevissima durata, mentre il suo spostamento, con l’ingresso dell’area temporalesca in arrivo tra venerdì e sabato, coinvolgerà ancora il sud anche per la giornata di sabato, per poi attenuarsi.

 

Autore : Alessio Grosso