00:00 20 Agosto 2002

Arriva un po’ di freddo in Canada

Diamo uno sguardo al tempo che sta facendo in Canada, negli Stati Uniti ed in Australia, cercando anche di capire come evolverà nei prossimi giorni

Sul Canada comincia ad entrare in azione il vortice polare e di conseguenza arrivano le prime ondate di freddo autunnale.

Infatti su zone come l’Alberta settentrionale, il Distretto di Fortsmith ed i Territori di Nord-ovest si sta scatenando una vera e propria ondata di freddo con cielo coperto e temperature basse, con valori che durante la notte sfiorano i –5°C.

Si tratta comunque solamente di un peggioramento temporaneo, che per i prossimi giorni lascerà nuovamente spazio ad aria leggermente più mite; va però segnalato come indice di un cambiamento di stagione alle porte.

Sul resto del territorio canadese le temperature sono più alte, tant’è vero che arrivano a sfiorare i 20°C sulle coste orientali del Quebec ; nonostante questo il cielo si presenta spesso coperto, ma le piogge sono piuttosto rare e poco consistenti.

Nei prossimi giorni la depressione che sta portando l’aria fredda sulle zone prima citate tenderà a spostarsi verso est, perciò le temperature tenderanno ad abbassarsi notevolmente sulla Baia di Hudson e successivamente, verso giovedì, sul Labrador.

Dal punto di vista delle precipitazioni non accadrà niente di particolare; ci saranno solo locali temporali all’arrivo dell’aria fredda sul Canada orientale, ma si tratterà di fenomeni brevi.

Il disagio più grande sarà invece dato dal fatto che il cielo sarà spesso coperto e quindi le temperature non riusciranno a salire molto, rimanendo su valori autunnali quasi ovunque.

Passando agli States si nota come sul Middle West il cielo sia pressoché sereno e le temperature siano gradevoli; ciò è dovuto ad un anticiclone che si è formato a seguito del passaggio di un fronte freddo moderato in transito verso sud-est.

Questo fronte freddo adesso sta interessando buona parte delle coste orientali con qualche rovescio ed un rinforzo temporaneo del vento, mentre su Florida, Alabama, Georgia ed Arkansas sono presenti anche locali temporali, temporaneamente forti.

Nelle prossime ore si attiverà una decisa rimonta di aria calda dal Kansas e dal Nebraska verso nord-est; lo scontro fra questa massa d’aria e quella fredda che segue il sistema frontale descritto prima, potrebbe generare entro domani dei fenomeni violenti fra l’Iowa ed il South Dakota, con il rischio di temporali intensi e grandinate copiose.

Sul resto degli Stati Uniti la situazione è relativamente più tranquilla, con poche nubi e isolati temporali nelle zone più interne durante il pomeriggio; la pressione risulta comunque bassa, ma le temperature sono veramente elevate, con punte di 35°C sulle coste del Texas.

Vediamo adesso che tempo fa in Australia: splende il sole sul settore centro-occidentale, con temperature che vanno dai 15-20°C di Perth ed Adelaide sulle coste più meridionali, ai 31-32°C di Darwin.

Sulle coste orientali invece le correnti oceaniche più fresche generano degli annuvolamenti piuttosto estesi con piogge deboli ma diffuse, che mantengono oltretutto le temperature piuttosto basse, fra i 16 ed i 18°C.

Cosa accadrà nei prossimi giorni? La formazione di un anticiclone nel Bacino dell’Australia meridionale provocherà un flusso di correnti oceaniche fresche anche su tutte le coste da Perth a Melbourne, con annuvolamenti estesi e qualche pioggia, perlopiù di debole intensità.

Le temperature chiaramente ne risentiranno notevolmente e si prevede che non supereranno i 12-13°C nella giornata di giovedì.

Sul resto del Continente non cambierà nulla sia dal punto di vista delle temperature che per quanto riguarda le piogge; pertanto ci sarà ancora tanto sole su tutto il settore settentrionale e sul Grande Bacino Artesiano.
Autore : Lorenzo Catania