00:00 9 Ottobre 2006

AREA 51: Roswell…tra mistero e realtà!

Grazie agli amici dell'autorevole ed apprezzato sito www.ufoitalia.net, apriamo una parentesi sulla famosa e misteriosa AREA 51.

L’AREA 51 è una vasta zona militare situata nel deserto del Nevada (USA), intorno alla quale si è sviluppata una mitologia UFO.

Nel 1989, durante una trasmissione televisiva, il fisico Robert Scott Lazar, rilascia delle sbalorditive dichiarazioni rimanendo naturalmente nell’anonimato. Lazar dichiara che per oltre quarant’ anni gli scienziati hanno lavorato nella base alla scoperta di tecnologie aliene, disponendo di alcune astronavi atterrate sulla Terra.

Una di queste astronavi sarebbe precipitata probabilmente il 2 Luglio 1947 in una località del New Mexico, Roswell.

Il giorno dopo i giornali parlano immediatamente di dischi volanti ed extraterrestri.

Nel 1947 una notizia del genere avrebbe potuto sconvolgere la popolazione americana, infatti ad applicare una presunta cover-up (copertura) ci pensano immediatamente i militari, che il giorno dopo in una conferenza stampa comunicano che il presunto oggetto volante extraterrestre non fosse niente altro che un pallone meteorologico.

Dopo questa conferenza stampa il caso Roswell cade in un lungo oblìo.
Nel 1978 degli ufologi raccolgono tutto il materiale riguardante l’ ufo crash di Roswell, risvegliando il caso avvolto ormai dal mistero.

Nel 1997, 50 anni dopo, il Pentagono in una conferenza stampa in diretta televisiva conferma che il presunto ufo-crash altro non è che una mongolfiera schiantata al suolo, ed i presunti corpi extraterrestri sono solamente i manichini contenuti all’ interno della mongolfiera usati per il test di lancio con il paracadute.

Un’ ulteriore cover-up da parte del governo statunitense oppure un semplice incidente incidente da parte di una banalissima mongolfiera?

Sono passati ormai molti anni da quello schianto, ed intorno a Roswell si celano ancora oggi moltissimi misteri e verità che probabilmente non verranno mai svelate.
Autore : Federico Dezi e Christian Bona