00:00 25 Settembre 2004

APOCALISSE BIANCA: gli ultimissimi commenti dei lettori!

Apocalisse bianca è il primo meteo-thriller italiano e sta andando letteralmente a ruba nelle librerie italiane. Esprimi anche tu la tua opinione.

PRESENTAZIONE ROMANZO
“Apocalisse bianca” è il primo meteo thriller italiano e sta riscuotendo un insperato ed incredibile successo di critica e pubblico..Guarda qui il TRAILER…

Ecco i commenti dei lettori: ve ne proponiamo alcuni, scrivete anche voi la vostra opinione a [email protected]

-Cari amici di MeteoLive, ho letto in ferie il meteo thriller “Apocalisse bianca” quasi tutto d’un fiato, oltre ai complimenti all’autore che ne avrà ricevuti a valanga, voglio dirvi che la lettura del libro ha fatto maturare in me una convinzione, che la vostra realtà è quella di un gruppo di amici che è tra la poche ormai degna di fiducia e rispetto prima per la professionalità, la serietà e poi per la vostra onestà che credetemi al giorno d’oggi è merce rara.
Ancora complimenti ed a presto.
Fulvio Valagussa
Dolzago-lc

-Finalmente un italiano scrive un catastrofico puro, senza ispirarsi ai soli fumettoni americani, mi complimento vivamente, aspetto il seguito e lo consiglio a tutti, specialmente ai ragazzi, anche delle scuole. Si divora in pochi giorni!
Vittorio Mantelli, Torino.

-Sul portale bilingue friulano/italiano Lenghe.net. è
presente un articolo riguardante il libro. Complimenti all’autore. La Direzione del portale.

-Bello, bello! Questo libro mi ha tenuta inchiodata alla lettura per 2 giorni, sono riemersa solo a lettura terminata.
Complimenti!
Non sono affatto un’esperta di meteorologia ma il romanzo è affascinante. Attendo il seguito!
Francesca D’Auria

-Un kolossal book all’italiana che mancava! Visto che è prevista una trilogia, vedremo se qualche regista si impegnerà per una trasposizione cinematografica, invece di fare le solite porcate di fiction o di investire in filmetti sul sociale che lasciano il tempo che trovano. Complimenti anche per l’originalità!
Grazia Ferrini, Lucca

-Finalmente un libro che spazia a 360° sull’ambiente fornendo moltissime informazioni, tracciando uno scenario alternativo al cambio climatico, e svelandoci molti retroscena. Pulsante e vivace, a tratti dirompente, si avrebbe subito voglia di leggere il seguito.
Clara Ambrosini, Piacenza

-Originale, coraggioso, fantasioso “Apocalisse Bianca”, il thriller che ho divorato in poco più di 24 ore. Trovo importante che finalmente un libro che richiami l’attenzione sulle problematiche del clima, non disgiunte da quelle relative al territorio su cui gli eventi atmosferici vanno ad impattare.
Col beneficio di un sano dubbio riguardo agli scenari futuri (anche se personalmente credo che si debba prendere atto del trend climatico in atto, coerentemente legato all’immissione dei gas serra, e sperare in un solerte cambio di rotta delle politiche di gestione energetica e territoriale), faccio i miei complimenti ed auguri all’autore.
Pietro Farro, Caserta

-Ho regalato il libro a mia sorella per il suo compleanno a scatola chiusa, senza averlo letto (l’ho letto dopo di lei) e come immaginavo le aspettative non sono state deluse, anzi non immaginavo fosse così avvincente da lasciare senza fiato …….
Complimenti ad Alessio Grosso e anche a tutta la Redazione, a quando il prossimo? …Anche perché un libro così non può non avere un seguito, la storia continua.
Maristella Bassanese

-un romanzo da divorare in una o due notti. Quando finisce speri che ci sia presto un seguito, e poi un terzo tomo, quarto tomo e via, una bella saga stile Harry Potter. Complimenti per l’idea e per la razionalità con cui viene portato avanti il racconto, senza esagerazioni all’americana.
Giorgio Liberati

-Lo stile di Grosso è assolutamente fluido, il racconto mi ha lasciato un brivido di terrore proprio per il fatto che la storia raccontata e’ plausibile, o comunque mi ha convinto che lo possa essere. Mi sto facendo gia’ la mappa dei vulcani piu’ vicini a noi anche se un aiuto viene dall’ultima pagina del romanzo…
sigh! 🙂 Per lo stile Grosso mi ricorda quello di Michael Chricton con l’aggiunta del giallo.
Fabio Fedele

-Un libro originale che mette in risalto i contrasti tra meteorologia, informazione e politica. Puntualità geografica, descrizioni perfette e dettagliate, per un libro avvincente (descrizioni “da film”, intreccio coinvolgente) che vuole far luce sui diversi aspetti dell’informazione meteorologica (che ancora oggi, nel nostro paese, non dispone di spazi sufficienti ed attenzioni adeguate). Sono contento che qualcosa si stia muovendo in questo senso. Ne abbiamo bisogno. Consiglio vivamente l’acquisto di questo titolo a tutti (linguaggio semplice, di facile comprensione).
Fabrizio Simonelli

-Ho letto il libro in meno di 24 ore dopo essere stato attratto dalla torre di libri con una locandina in cartone esposta alla Fnac di Torino. I miei complimenti per il libro sono la somma di tutti i complimenti degli altri lettori elevata a potenza. Ho finito il libro un paio di settimane fa e ancora oggi quando esco di casa e vedo una massa nuvolosa bassa e grigia che sovrasta il centro della mia città vengo pervaso da una sensazione di eccitazione quasi elettrica come se mi trovassi dentro il romanzo. Anche io spero in un seguito… soprattutto spero in tempi brevi!!!

-Apocalisse bianca? Da consigliare a tutti, amici, parenti ed affini. Un libro dirompente dal ritmo frenetico che non ti permette di staccare gli occhi dalle pagine; bella l’idea di un canale meteo italiano, spettacolare l’eruzione vulcanica in Islanda e la ricostruzione della Val Trina. Complimenti all’autore e a Mursia che ci ha creduto.
Renato Caldara, Pavia

-Accidenti che libro coinvolgente, ho imparato tante cose che prima ignoravo, finalmente un italiano ha scritto un catastrofico; stanno sempre ad osannare gli americani, e l’America invece è qui! Che l’opinione pubblica si svegli. Questo libro merita un film…congratulazioni!
Paride Costantini, Roma

-Cara redazione di MeteoLive,
da qualche minuto ho terminato la lettura di “Apocalisse bianca” e sono rimasto sorpreso di quanto poco tempo abbia impiegato a divorare ben 330 pagine, premetto che il libro l’ho acquistato solo ieri. In un avvicente e fluida lettura mi sono perso nell’immaginario di Alessio Grosso, che ha saputo creare suspense, emozioni e fantasia in una miscela vincente.
Complimenti, veramente un lavoro eccellente, e non stiamo qui a fare i critici snob. E’ chiaro che la storia trovi la sua motivazione nel ricondurre l’attenzione sull’argomento meteo…altrimenti l’avrebbe potuto scrivere chiunque e non un esperto in meteorologia.
Vorrei anche aggiungere che il linguaggio utilizzato è semplice e diretto, e comprensibile anche per chi di Meteo non ne sa nulla.
C’è anche da dire che viene trattato un argomento che dovrebbe farci riflettere, su come l’uomo sia impreparato e scettico di fronte alla violenza della natura, che prima o poi tornerà a ricordarci che non siamo noi i padroni del pianeta!!
Concludo dicendo che consiglierò questo libro agli amici perchè a me è piaciuto veramente molto.
Grazie e buon Lavoro
Lauri Massimo

-Complimenti, ho finito di leggerlo questa settimana, sono davvero contento e voglio esprimere la mia personale gratificazione all’autore.
I contenuti sono molto “autentici” e l’esposizione veramente chiara e comprensibile così come non molti autori datati sanno fare; sarà poi l’intrigante vicenda, i luoghi di lavoro abbastanza vicini ai miei, la materia trattata, il pizzico di passionalità tra i soggetti, ecc. che lo rendono un bel romanzo davvero.
Ringrazio nuovamente e porgo complimenti sinceri.

-Nessuna domanda e nessun consiglio, solo un grazie al signor Grosso. Ho appena finito di leggere il suo libro che ho divorato fino a tarda notte! ( E’ responsabile del mio sonno a scuola e della mia disattenzione se gli allievi hanno copiato durante la verifica!! Eh Eh ). Bello, interessante ( il libro il libro, non mi riferisco alla foto dell’autore sul retro della copertina! Anche se… ), dunque dicevo, avvincente, il cambio di quadro sempre nel momento clou di un’azione, i personaggi simpatici, in difficoltà, ma credibili, certe immagini della natura scatenata che restano nella mente…non sono certissima di aver compreso tutta la parte scientifica delle spiegazioni, però mi ha davvero affascinato.
Spero tanto che il signor Grosso, tra una previsione e l’altra, riesca a regalarci un altro bellissimo libro.
Auguro a tutta la redazione un buon proseguimento del loro lavoro.
Alessandra D’Azzaro

-Dato che tutti ne parlano bene, ieri l’ho comprato. Era l’ultimo disponibile al Carrefour di Cagliari. Non sono neanche uscito di casa per leggerlo, sono arrivato a metà libro. Oggi lo finisco. E’ veramente avvincente come libro, mi veniva anche il batticuore immedesimandomi nei protagonisti a caccia di tornado. Una mia domanda: i protagonisti esistono realmente? E l’ipotesi dell’abbassamento della temperatura a causa delle eruzioni vulcaniche può essere veramente considerata?
Ancora complimenti per il servizio sempre impeccabile di meteorologia.
Giorgio Manieri

-Complimenti veramente, sono Lorenzo e abito a Savignano, vi dico solo che per trovare il libro sono dovuto andare in una libreria di Pesaro, oltretutto avevano gli ultimi due libri!L’ho letto in pochi giorni, non ne potevo fare a meno di staccarmi dalla trama così avvincente,sinceramente certe volte non capivo se mi trovavo nella fantasia di un racconto o di una realtà futura…complimenti di nuovo per la semplicità e chiarezza con cui e’ stato scritto !

-Apocalisse bianca è un romanzo che ti lascia assolutamente senza fiato e rivoluziona il nostro modo di pensare alla meteorologia; sembra di assistere ad un film, ad un Kolossal, ma il cui protagonista è la natura, molto meno i personaggi che interagiscono con essa, giustamente tenuti in secondo piano. Speriamo in un seguito altrettanto emozionante.
Luca Pasin, Verona

-Anche io come tante altre persone, mi voglio complimentare per il romanzo “Apocalisse Bianca”, con Alessio Grosso e tutto lo staff che ha collaborato per sua riuscita. Mi capita spesso di passare davanti ad una libreria di Arezzo; scruto sempre se mi capita di vedere qualche libro di mio gusto, e guarda caso ho visto questa bella copertina con scritto “Apocalisse Bianca” e sotto…meteo thriller.
Be! mi son detto, questo libro fa per me. Dal momento che sono un appassionato di meteorologia e tutto quello che riguarda diciamo la natura, il Sig Alessio ha centrato i miei gusti.
Ho notato che questo romanzo e’ il primo per Alessio Grosso, spero che ne pubblichera’ altri di questo genere sensa perdere il mordente e la scorrevolezza dei testi che si leggono veramente…in un fiato.
Da Maurizio di Arezzo un saluto al Sig Alessio Grosso & Meteo Live.it.

-Opera dallo stile sobrio, cattura per l’intreccio ben costruito in cui i personaggi si delineano con facilità, nonostante i frequenti e repentini cambi di scena in giro per l’Europa, che contribuiscono a mentenere serrato e avvincente il ritmo narrativo.
Ma è soprattutto il contenuto nuovo che ne fa un vero capolavoro : il tema del riscaldamento del pianeta, affrontato per altro da una prospettiva revisionista è davvero interessante e non manca a mio avviso un po’ di sano spirito polemico nei confronti di chi tende a fare un’informazione spesso piena di allarmismi e dettata solo dallo spirito di propaganda. In quale modo altrimenti si potrebbe interpretare la figura del fantomatico Sulcis? Non vi sembra che sia molto simile a qualcuno realmente esistente che parla solo d’estate?
Da non trascurare poi la componente didascalica. S’impara davvero molto riguardo alla meteorologia e non solo, leggendo Apocalisse Bianca, in cui le capacità di Grosso emergono sotto due punti di vista diversi e complementari: la competenza dell’addetto ai lavori e il talento dello scrittore.
Speriamo davvero che questo sia il primo di una lunga serie, la nostra letteratura ha un bisogno estremo di novità.
David Torrini
Firenze

-Apocalisse mi ha catturata dalla prima all’ultima pagina, ben scritto, diretto, senza troppo fronzoli, ti fa rinunciare al sonno pur di continuare tanto la trama è incalzante. L’ho finito in apnea, davvero appassionante.
Claudia Moroni, Milano.

-Complimenti! Ieri sera ho finito il libro (letto in meno di dieci ore) e ancora adesso faccio fatica a distinguere la realtà dalla trama. Non sono un esperta ma leggendo il libro non ho pensato a qualcosa di inventato ma a una cronaca di qualcosa che realmente sta accadendo. Spero che il nostro futuro non sarà così catastrofico anche se forse qualcosa di vero c’è (mi piacerebbe che voi poteste soddisfare questa curiosità). Concordo con coloro che sperano nella trasformazione di un film, sarebbe senz’altro coinvolgente e finalmente un film educativo (siamo stufi di tanta spazzatura!).
Grazie ancora e spero che questo sia il primo di una serie, credo che la curiosità di sapere come si evolve la situazione sia di tutti coloro che hanno letto il libro. Gemma F.

-Ho acquistato il libro e l’ho letto tutto d’un fiato in 2 giorni. E’ avvincente, coinvolgente, stupefacente. Direi anche che sarebbe un’ottima base di partenza per trasformarlo in un film.
Lo consiglierei, e lo consiglio, a tutti.
Spero solo che qualche sceneggiatore se lo prenda a cuore per trasformare il libro in celluloide.
Complimenti.
Occari Ugo

-Ho finito il libro da poco…..complimenti vivissimi all’autore.
Per essere all’esordio un ottimo fantameteothriller con spunti di riflessione su eventuali probabili possibili scenari alla base di mutazioni climatiche (nel caso in oggetto abbastanza drammatiche).
Il finale poi e’ davvero thriller e un poco inquietante.
Speriamo vivamente per gli amici napoletani che il Vesuvio non debba mai “leggere” il libro del Sig.Grosso.
Ancora complimenti in attesa di un ….seguito.
Stefano Luigi Carpi (Northface nel forum)

-Apocalisse bianca è semplicemente una sceneggiatura, adattissima e perfetta per farne un fantastico film europeo, con una trama che non annoia mai e che ti apre gli occhi sulla meteorologia e la geologia ad alto livello, geniale.
Aldo Castagnetti, Firenze

-Un libro da consigliare senza dubbio a tutti, pagine scritte a 300 km orari che non ti delude, si esce dagli schemi con un’avventura originalissima che non ha precedenti nel nostro Paese, bello lo stile, sorprendente il finale.
Enzo Gatta, Sondrio

-Esprimo i miei complimenti al caporedattore Alessio Grosso per aver scritto il libro “Apocalisse Bianca” che nel titolo sinetetizza, secondo me, ciò che rappresenta di nuovo nel panorama letterario attuale:
1 una rivelazione (Apocalisse) per il contenuto che inaugura un nuovo filone narrativo, quello del meteo-thriller;
2 uno stile chiaro (Bianca), tecnico, pulito nel linguaggio;
il tutto legato da una trama scorrevole e avvincente!
Grazie all’autore per avermi suscitato emozioni e aver parlato di Geologia. I miei personaggi preferiti sono Hull Skogar e Fernanda! Consiglio la lettura del libro a parenti, amici e colleghi.
Da Madone (Bg) Ettorina G., geologo.

-volevo esprimere i più sentiti complimenti ad Alessio Grosso per il suo primo libro, di cui ho apprezzato tanto la trama quanto lo stile diretto e incalzante con cui è stato scritto.
La conoscenza tecnica e scientifica dell’autore in materia meteorologica è evidente e apprezzabile anche da chi, come me, non è assolutamente competente in fatto di fenomeni atmosferici e geofisici e devo dire che, nonostante alcuni termini o descrizioni possano apparire complicati, l’esposizione è sempre molto chiara e completa. Se posso dare un piccolo suggerimento, convinta di poter leggere presto il seguito di questa storia avvincente, mi piacerebbe che fosse dato più spazio alla storia personale dei diversi protagonisti, permettendo quindi alla loro personalità di acquisire maggiore spessore.
Nell’attesa di sapere cosa accadrà al Vesuvio, esprimo ancora una volta la mia ammirazione per l’autore di questo bel libro, che ho “divorato” in un paio di giorni!
Valentina Ranzani

-Vulcanico…esordio di Grosso, davvero un libro stupendo per riflettere sul nostro futuro senza le solite sparate catastrofiche di grattacieli che crollano e ritorno dei dinosauri. Trama scorrevole, Grosso non inforca mai un paletto e i personaggi sono credibili.
Francesco Marzotto, Treviso

-gentile redazione di MeteoLive,
Sono Maria Altieri di Genova e sono una “fan” di MeteoLive. Vi apprezzo molto per la serieta’ del vostro lavoro.
Ho subito comprato il libro: meraviglioso, sin dalle prime pagine mi sono “attaccata” alla lettura: non mi staccavo più.
Devo ancora finirlo, ma vi faccio gia’ i miei complimenti per l’originalita’ della trama.

Complimenti, ho letteralmente divorato il libro. Un romanzo affascinante, con un finale inatteso, il Vesuvio e tutta un’altra serie di eventi che cambierà il clima a livello globale, e cosa importante, il finale lascia libera la nostra fantasia nell’immaginare il seguito! Spero però che una seconda parte caro Grosso lei l’abbia già nel cassetto, perché romanzi come questi conquistano i lettori. Di nuovo complimenti e in bocca al lupo.
Gian Mario

Eruzioni vulcaniche, tornado, dighe che crollano, neve in luglio: si potrebbe dire di tutto di più e invece in fondo scopri che non c’è nulla di esagerato e che potrebbe accadere davvero. Ho apprezzato la fluidità narrativa, l’originalità di alcune descrizioni, la grande passione per la meteorologia che traspare da ogni pagina ma anche la piacevole scoperta di un Grosso giallista, un eclettismo notevole che sicuramente merita l’attenzione dei media. I miei più sinceri complimenti.
Claudio Ricossa, Firenze

-“peccato” è la parola che pronunci alla fine di Apocalisse bianca, peccato che la storia non prosegua subito, che sia già finito, l’ho divorato, è un libro che tutti dovrebbero leggere per ragionare su quanto sia appeso ad un filo il futuro dell’umanità. Aspetto ovviamente il seguito.
Federica Panvini, Sirmione

-Complimenti per la trama avvincente, da leggere tutta d’un fiato. Alberto, Sabine, Fernanda e Dennis potranno sicuramente diventare gli eroi di un nuovo genere avventuroso: il meteothriller! Belle le descrizioni degli straordinari fenomeni naturali ed assolutamente veritiere le teorie esplicitate, sulle quali i mass media, chissà perchè, tacciono attentamente. Ora siamo tutti in attesa del seguito: la prossima eruzione pliniana del Vesuvio (raccomando a Grosso la salvezza dei napoletani, per quanto possibile, anche perchè un piano di evacuazione bello e confezionato ce l’abbiamo già da tempo).
Signor Prattichizzo, Napoli

-Un romanzo davvero avvincente, tecnicamente difficile e proprio per questo ancor più degno di lode. Colpisce la concatenazione di eventi che non ti consente di distoglierti dalla lettura. Ottimo anche il messaggio per le istituzioni. Fare corretta prevenzione è un dovere. Complimenti all’autore.
Iris Del Vecchio

-Sono di Poggibonsi (Si), ho richiesto il libro 2 settimane fa e finalmente l’ho ricevuto sabato 7. E’ veramente avvincente, tanto è che domenica l’avevo già terminato. Ora lo sta leggendo mio figlio che ha 13 anni e ne è entusiasta; sicuramente non mancherò di consigliarlo agli amici. In attesa del seguito, faccio tanti complimenti a Grosso ed agli amici di MeteoLive.
Roberto Pecciarini

-Voglio fare i miei più sentiti complimenti ad Alessio Grosso per Apocalisse bianca: praticamente me lo sono divorato in 4 ore e adesso lo sto rileggendo con più calma, per gustarmi meglio la trama e i colpi di scena.
Interessanti le teorie divulgate nel romanzo, riprendono studi di alcuni scienziati che giungono alle stesse conclusioni del romanzo, e cioè che il riscaldamento globale potrebbe essere il preludio ad una nuova era glaciale.
Tornando al romanzo, adesso Grosso deve scrivere il seguito, narrando l’eruzione del Vesuvio, come fece il suo predecessore Plinio il Vecchio, e le conseguenze sul clima, secondo me ci sono i margini per un altro meteothriller.
Luca Del Frate-Carrara

-Complimenti…un gran bel libro…Sono di Città di Castello -PG- in tre giorni ho letto il libro. Fenomenale. Molto bello, ne è valsa la pena. Bravi! Fabio

-Vorrei inviare i miei complimenti ad Alessio Grosso per il suo primo libro. E’ interessante l’idea del meteo-thriller e la sua trama precisa dal punto di vista tecnico ed espressiva sotto il profilo umano. Particolarmente toccante l’evolversi degli avvenimenti sulla nave da pesca. Non sono un’esperta in materia, ma consiglio “Apocalisse bianca” ai miei clienti e amici perche’ e’ un libro ben scritto e documentato. Nonostante gli eventi naturali imponderabili per l’uomo, c’è la certezza che la giustizia e la solidarieta’ non tramonteranno sul mondo. Dalla provincia di Bergamo: Flora, commerciante.

-abito a Casale M.to AL, ho letto sul vostro sito dell’uscita del libro di Grosso, l’ho prenotato in libreria e l’ho divorato in una sola giornata! Ora lo sta leggendo mio marito. spero che diventi un best seller perchè se lo merita. Avvincente, scientifico, e ad alta suspence, spero abbia un seguito.
Mariella e Ezio Bontempelli

-finalmente un po’ d’amor di patria e di europeismo in questo meteo thriller che secondo me inaugura un genere nuovo assolutamente da sfruttare. Grosso è stato un pioniere. Mi fa piacere ci sia anche il nostro Presidente Ciampi nel passaggio della neve a Roma. Il libro non conosce pause, specie nella parte iniziale, davvero tambureggiante. Aspetto il secondo. Dario Casagrande, Firenze.

-Davvero un cult book nel suo genere, mi ha stupito intanto l’approfondimento nella materia sia in geologia che in meteorologia. Tante notizie utili che non conoscevo, è un continuo rimbalzo di emozioni tra Islanda, Norvegia, Italia, se cominci a leggerlo, non ti stacchi più, Sabine vera eroina! Gino Zanfini, Casalpusterlengo.

-un libro coraggioso ed avvincente, una scelta originale: quella di condensare la divulgazione con il thriller: un libro che esce dagli schemi, un catastrofico all’europea e non all’americana, finalmente. Meriterebbe una trasposizione cinematografica. Luca Colombo, Sesto San Giovanni, MI.

-sono Mascia Ferraro da Bologna: Apocalisse bianca è un romanzo assolutamente originale: i tempi dell’azione sono perfettamente calibrati e si entra quasi nel libro per vivere insieme ai protagonisti ciò che sta accadendo; oltretutto non c’è quasi nulla di geologicamente o meteorologicamente impossibile e questo rende ancora più credibile la storia e ti lascia davvero soddisfatta della scelta compiuta in libreria. Bene, anzi benissimo.

-Apocalisse bianca per me diverrà un vero best-seller: la trama è avvincente ed incrociata, per tutto il libro si fa divulgazione meteorologica ed ambientale, si porta il lettore a ragionare a 360° sul serra, le scene d’azione sono ricche di suspence, spettacolare quella della nave Patricia D, meglio della tempesta perfetta. Utopistica la prevenzione contro le catastrofi che si legge nel romanzo? Forse, intanto sogniamo, che non è poco. Complimenti. Pia Colombo, Busto Arsizio.

-L’UNITA’: segnaliamo l’uscita di un romanzo che si presenta come il primo meteo-thriller italiano. Si intitola Apocalisse bianca e l’ha scritto Alessio Grosso, esperto di meteorologia e previsioni del tempo, noncè Caporedattore del principale quotidiano meteorologico in rete: www.meteolive.it. E’ un esordio narrativo avvincente, che racconta un’indagine. Una coraggiosa redazione televisiva si propone di dipanare il mistero degli improvvisi mutamenti climatici che hanno interessato l’Europa e l’Italia, colpite da una eccezionale ondata di maltempo. E come in ogni thriller che si rispetti c’è anche un morto: uno scienziato scomparso in circostanze misteriose; sullo sfondo un feroce scontro tra scienziati ed avide multinazionali, per non parlare di un’ipotesi inquietante: forse l’effetto serra è un falso problema e quello che ci aspetta è una nuova era glaciale. Il classico caso in cui c’è da augurarsi che la realtà non sia troppo propensa a superare l’immaginazione dello scrittore.
Roberto Carnero

-ho comprato il libro il primo giorno d’uscita e l’ho letto in due giorni. Mi è piaciuto per due motivi.
Il primo motivo è che tratta di meteorologia in modo scientifico e rigoroso. E di conseguenza mi rallegra l’idea che il lettore medio, prima distante dalle tematiche fisiche e meteorologiche, possa, leggendo Apocalisse Bianca, prendere contatto con esse e scoprirne la complessità e il fascino. E magari appassionarsi e liberarsi delle proprie conoscenze pseudoscientifiche di origine popolare, stereotipate dalla comunicazione giornalistica.
O addirittura usare le informazioni contenute nel libro per intraprendere un cammino curioso di apprendimento scientifico. Questo libro partecipa, e non poco, al tentativo di molti di innescare una maturazione scientifica nell’italiano medio, da tanto tempo auspicata e augurata confidando di una contemporanea maturazione civica e sociale.
Il secondo motivo è che il libro è un bel romanzo, semplice e ingenuo. Ma ingenuo senza accezioni negative: ingenuo inteso come puro e libero da tentazioni di omologazione commerciale, che possono facilmente far diventare patetici o nel migliore dei casi nulli, libri partiti con grandi aspettative. Scrivere un romanzo basandosi sulla meteorologia è indice di coraggio e di passione genuina. Qualcuno forse lo troverà stravagante, suggerendo inconsapevolmente che l’autore effettivamente ha guardato extra, fuori, oltre il comune modo di pensare la meteorologia, intesa al massimo
come strumento per programmare la propria fine settimana.
Tanti auguri perciò ad Alessio Grosso per il suo prossimo libro, e a
MeteoItalia che ha avuto il merito di incoraggiare, o perlomeno non
ostacolare, il meteorologo in questo tentativo di letteratura innovativa.
Adriano Esposito, tecnico informatico

-Sono Laura Martini da Milano, volevo congratularmi con MeteoLive e con Alessio Grosso per Apocalisse bianca: è un libro che non consente pause, devi leggerlo tutto d’un fiato, non smetteresti mai e alcune pagine le ho anche rilette per assaporarle di più. Ottima la descrizione del tornado in Friuli e commovente quella della nevicata su Roma. Complimenti ancora, lo sto consigliando a tutti gli amici!!!

-Ciao, scrivo da Torino, mi chiamo Roberta D’Asti, solo due righe per esprimere tutto il mio apprezzamento per il libro Apocalisse bianca che finalmente mostra un’Italia positiva, passionale nel lavoro e professionale, forse fin troppo, e poi questo libro fa divulgazione accidenti, ho imparato un sacco di cose sul meteo che non conoscevo, povera Islanda però, che brutta prospettiva per l’isola…

-Apocalisse bianca? Troppo bello con finale a sorpresa, fantastica la scena sulla nave, ma anche la scena della diga in Val Trina con il dietro le quinte televisivo realistico e non americaneggiante. Bella suspense e molta geologia, con previsioni inquietanti sul nostro futuro. Franco Sartori, Legnano, MI.

-Grandi, avete scritto un romanzo davvero originale, meriterebbe più spazio, in libreria c’è molta spazzatura, largo alle nuove leve, lo scrive chi lavora nel settore, dunque dovete fidarvi! Apocalisse bianca rimarrà per sempre nella mia biblioteca personale. Enzo M.

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Autore : Redazione