00:00 23 Aprile 2012

Anticiclone nord africano in arrivo. Che temperature raggiungeremo e quanto durerà?

Giunti ormai alla seconda parte del mese primaverile, un'ondata di calore convogliata dall'anticiclone africano farà sentire il suo respiro su buona parte del paese. Quali saranno i settori maggiormente coinvolti e quali temperature verranno raggiunte?

Il gradue ritiro sull’Europa occidentale del vasto complesso ciclonico che attualmente interessa il nostro paese, risveglierà ben presto un protagonista del tempo atmosferico italiano, dimenticato da diversi mesi. L’anticiclone africano!

Come mai questa alta pressione ritornerà in gran spolvero a visitare il Mediterraneo, Italia compresa?

L’affondo di un "pacchetto" di aria fredda sin verso la penisola nord africana attiverà di riflesso una risposta calda che dal territorio libico invaderà il Mediterraneo. Le prime regioni ad essere investite dalla prima vera ondata di calore stagionale, saranno quelle meridionali e le due isole maggiori a partire da giovedì 26 aprile.

Con l’arrivo del fine settimana, in particolare da sabato 28 aprile, l’aria fredda della depressione collocata sulla penisola Iberica, punterà ancora più a sud in pieno deserto marocchino.

Ne conseguirà un’accentuazione della risposta calda sul nostro paese. L’anticiclone di stampo nord-africano andrà rinforzando estendendo la sua influenza sin verso le regioni settentrionali.

Quando e dove sarà il momento di massima intensità dell’ondata calda?

Secondo gli aggiornamenti attuali, il picco massimo di caldo dovrebbe cadere durante il prossimo fine settimana, nella giornata di sabato 28 aprile. L’ondata di calore colpirà maggiormente il meridione e le due isole maggiori. Su Sardegna e Sicilia per qualche ora sarà possibile raggiungere isoterme sino a +20 a 850hpa. (1500 metri circa)

Sul resto del paese il picco massimo di temperature in quota sarà la +15 a 850hpa, valore notevole per il periodo.

Le temperature superficiali marine sono ancora piuttosto fredde, questo impedirà ai settori costieri di raggiungere temperature particolarmente elevate. L’ondata di calore verrà quindi parzialmente "nascosta" dalle inversioni termiche che verranno a crearsi lungo le coste impedendo alle località marittime di registrare valori eccessivamente alti.

Non sarà così per le valli e le aree pianeggianti lontane dal mare. Su zone interne di Sicilia e Sardegna verranno registrati i primi 30 gradi stagionali. Nelle are interne del centro e del nord verranno raggiunti valori sino a 25-27 gradi.

L’ondata di calore avrà con tutta probabilità, vita breve. Già da domenica 29 aprile dovrebbe attenuarsi cedendo nuovamente il passo alle correnti instabili di origine nord atlantica, con effetti ancora da valutare nel dettaglio.

Autore : William Demasi