00:00 12 Giugno 2007

Anticiclone delle Azzorre: DOVE SEI?

La figura classica delle estati "anni 80" al momento non si vede. La nostra Penisola, quindi, si trova esposta alle scorribande dell'alta pressione africana, che nei prossimi giorni si farà vedere al centro e al sud

Disperso in mezzo all’Oceano! Non stiamo parlando di un bastimento di profughi o di un naufrago solitario alla Robinson Crusoe…

Di disperso c’è solo lui, il mitico anticiclone delle Azzorre. Dove è finito? Beh, da anni la sua presenza in estate è latitante. Addirittura la sua sede di origine viene sempre più spesso occupata da una figura opposta, ovvero una bassa pressione; questo stravolge praticamente tutti gli schemi di un’estate italiana classica, a scapito di un’Africa sempre scalciante ed in grado di far paura quando alza la cresta.

Per il momento l’Africa sull’Italia non c’è e questo è già qualcosa. Se però puntiamo lo sguardo “a prua”, ovvero scrutando la possibile linea di tendenza per i prossimi giorni, già si vede un tentativo di distorsione delle correnti in quota ad opera del malefico “Gobbo di Algeri”.

Il cuneo portante, tuttavia, resterà orientaleggiante (per fortuna!) a testimonianza di una buona spinta atlantica sul lato occidentale. Se il nord se la caverà con qualche “over 30°” (per altro del tutto normale), per il centro-sud la situazione potrebbe farsi un po’ più difficile, specie all’inizio della settimana prossima.

Fortunatamente il cuneo portante in quota non troverà molte alimentazioni e la situazione potrebbe anche sbloccarsi in seguito.

Se l’alta pressione delle Azzorre riuscisse con una “spanciata” a far evolvere le configurazioni a levante, il pericolo Africa sarà solo temporaneo e la nostra Penisola potrebbe avere un’estate più “normale”.

Nei prossimi giorni faremo ovviamente il punto della situazione.
Autore : Paolo Bonino