Anomalie termiche in Europa: il “freddo” che arriva da ovest…
Ancora temperature pesantemente sopramedia soprattutto sul settore nord-orientale del Continente. Tra il week-end e l'inizio della settimana prossima temperature in calo sul comparto occidentale (specie Penisola Iberica).
Quella gigantesca macchia rossa in prossimità dell’Europa nord-orientale è la testimonianza dei valori termici di molto superiori alla norma che si avranno nella giornata di venerdì 21 marzo.
Tutta colpa dell’alta pressione, che seppure indebolita, continuerà a governare il tempo del Vecchio Continente ancora per qualche giorno.
Allargando maggiormente lo sguardo, si nota che le zone più fredde del normale sono davvero poche: una è presente tra il Vicino Atlantico e il Regno Unito, l’altra in prossimità della Russia.
Anche in Italia le temperature seguiteranno ad essere superiori ai valori normali seppure non di molto, specie al centro e al sud.
Il "freddo" però avanzerà da ovest e nel giro di qualche giorno potrebbe monopolizzare parte dell’Europa occidentale. Si tratta ovviamente di un freddo relativo, dovuto soprattutto alla presenza di precipitazioni e maltempo.
Se confrontiamo le anomalie termiche in Europa previste per lunedì 24 marzo, notiamo un bel braccio di ferro tra il "caldo" ad est e il "freddo" ad ovest.
I valori termici più bassi sono attesi tra la Penisola Iberica e il sud della Francia, dove agirà l’aria fredda di provenienza nord atlantica.
Il nord Italia e la Sardegna avranno temperature attorno alle medie, mentre il resto del nostro Paese continuerà a crogliolarsi sotto un lieve sopramedia termico.
Farà ancora decisamente "caldo" per la stagione in prossimità dell’Europa nord-orientale, con un massimo di anomalia positiva tra la Polonia, l’Ukraina e la Bielorussia.
Autore : Paolo Bonino