00:00 11 Maggio 2011

ANGELINI: varie ed eventuali sul peggioramento del week-end

I fenomeni attesi soprattutto sabato al nord, ma passaggi nuvolosi non mancheranno anche sulle altre regioni. Ecco tutti i particolari.

REDAZIONE: Angelini, forse siamo in vista di una prossima svolta stagionale?

ANGELINI: siamo proprio sicuri? Oggettivamente le "varie ed eventuali" che aleggiano attorno al peggioramento del fine settimana, se è questo che si intende, pongono dubbi al previsore, in particolare sull’esatta ubicazione dei fenomeni. Il cambiamento previsto comunque ci sarà. Da qui a parlare di svolta stagionale però ne passa.

REDAZIONE: cosa ci proporrà dunque in sintesi la seconda parte della settimana?

ANGELINI: sicuramente un bel sole su gran parte d’Italia. Da tenere conto però il transito di banchi nuvolosi sull’area alpina. Proprio queste infiltrazioni umide saranno la miccia che vi innescherà i primi temporali pomeridiani a partire da giovedì. Il resto d’Italia fino a venerdì si potrà ritenere "salvo".

REDAZIONE: poi arriverà il fine settimana…

ANGELINI. esatto e qui ecco subentrare sabato una perturbazione ad aspergere di rovesci e temporali sparsi il nostro settentrione. Naturalmente le zone montuose risulteranno le favorite dai fenomeni, ma anche le pianure e le coste sembra possano avere la loro giusta razione. Da considerare anche l’ingresso di aria più fresca a partire dalle quote superiori, con il relativo calo del limite delle nevicate che sulle Alpi potrà spingersi fin verso i 1800-2000 metri lungo lo spartiacque.

REDAZIONE: e il resto d’Italia come se la passerà?

ANGELINI: sabato ci dovremo aspettare un aumento delle nubi sulla Sardegna, ma senza fenomeni degni di nota. Velature in arrivo in Toscana. Domenica invece la nuvolaglia attraverserà tutto il centro e il sud peninsulare, interessando anche la Sicilia. Le uniche precipitazioni di rilievo però pare debbano rimanere confinate tra Toscana, Umbria e Marche.

REDAZIONE: terminato l’episodio tornerà l’alta pressione?

ANGELINI: prima ho smentito la svolta stagionale. Questo perchè l’alta pressione atlantica mostrerà ferventi segnali di inquietudine e pare votata a rinforzare spanciando verso l’Europa intorno al 20 del mese. Se ciò andasse effettivamente in porto la situazione tornerebbe su binari già visti, con un po’ di instabilità che si attarderà al sud e il centro-nord nuovamente proiettato verso il bel tempo. Esiste anche una seconda ipotesi, quella dell’instabilità a oltranza, ma al momento sembra decisamente più fragile. Avremo modo di riparlarne.

Autore : Redazione