00:00 7 Ottobre 2009

ANGELINI: autunno se ci sei batti un colpo!

Vi proponiamo la consueta intervista settimanale con i redattori di Meteolive.

READAZIONE: Angelini ben ritrovato. Non possiamo iniziare la nostra consueta chiacchierata senza un cenno al disastro di Messina.
ANGELINI: certamente. Qualcuno, con il senno di poi, parla di disastro annunciato. Noi nel nostro piccolo avevamo previsto una situazione pesante dal punto di vista sinottico. Certo non potevamo conoscere la delicatezza geologica dell’area in questione. Di sicuro qualcun altro, consapevole di avere costruito su una zona ad alto rischio idrogeologico, al sentire tali previsioni, avrà sudato freddo. Ma il dio denaro secondo una mentalità purtroppo molto, troppo comune nel nostro Paese, è sempre più importante, anche della vita umana. E i risultati sono questi. Poi la Natura diventa assassina. Il problema è che, spenti i riflettori sul disastro, spenti i piagnistei di chi da buon Pilato si lava le mani o peggio scarica l'”apposito barile”, è DIMENTICARE. Troppe volte lo si è fatto in altre occasioni e troppe volte ce ne si è regolarmente rammentati solo alla tragedia successiva.

REDAZIONE: dopo questa doverosa divagazione passiamo ad argomenti più leggeri. Fa caldo per essere ottobre, cosa sta succedendo?
ANGELINI: succede che l’eredita anticiclonica lasciataci dall’estate è sempre li a governare le sorti del tempo sul nostro Paese. Se non fosse stato per l’esuberanza vorticosa del nord Africa oggi saremmo ancora senza una goccia di pioggia da agosto.

REDAZIONE: l’Atlantico che fine ha fatto?
ANGELINI: dopo aver viaggiato a latitudini impossibili, ora le vecchie e care perturbazioni si sono avvicinate all’Italia e difatti interesseranno a strascico tra giovedì e sabato il nord e a tratti anche Sardegna, Toscana e Appennino centrale con le loro code meridionali.

REDAZIONE: arriverà la pioggia?
ANGELINI: non saranno di certo le classiche regolari e prolungate piogge autunnali. Si tratterà di rovesci, talora anche a sfondo temporalesco e intervallati da fugaci schiarite.

REDAZIONE: il sud ne rimarrà fuori?
ANGELINI: penso che il basso versante tirrenico, in modo particolare la Campania, potrebbe ricevere qualche banda nuvolosa alta e stratificata, ma la probabilità di pioggia rimane molto bassa. Per il resto poche nubi e tempo asciutto, o addirittura anche abbastanza soleggiato sul medio e basso versante adriatico.

REDAZIONE: si è ventilata l’ipotesi di un cambio di rotta a partire dalla seconda decade di ottobre, di cosa si tratta?
ANGELINI: si tratta di una possibile temporanea rotazione del vento dai quadranti settentrionali. L’aria che potrebbe giungere sull’Italia sarebbe di estrazione artico-marittima, pertanto decisamente più fredda dell’attuale massa stagnante e inerte. Come vedete, si parla al condizionale. Mancano ancora diversi giorni all’evento e in queste situazioni andare con i piedi di piombo risulta la soluzione più ragionevole.

REDAZIONE: quando vi sbilancerete?
ANGELINI: contiamo di scioglere la prognosi entro le prossime 24-48 ore. A proposito, raccomando ai nostri lettori di seguirci sempre. Sul nostro portale le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Autore : Redazione