00:00 24 Ottobre 2008

ANGELINI: attenti alla nebbia del weekend e al peggioramento di fine mese

Vi proponiamo la consueta chiacchierata con i redattori di Meteolive

REDAZIONE: buon giorno Angelini. Allora, ennesima perturbazione flop sull’Italia.
ANGELINI: si è trattato di un caso di frontolisi dovuto a tre cause principali: la prima relativa alla presenza di un campo di alta pressione che si è andato rafforzando con un contributo nei bassi strati direttamente allungatosi dal redivivo azzorriano. Il secondo intoppo è stato l’attraversamento dell’arco alpino, il terzo dovuto allo sviluppo di una vigorosa linea temporalesca sui nostri bacini occidentali che, precedendo il fronte principale già in indebolimento, gli ha sottratto ulteriormente energia.

REDAZIONE: a proposito di temporali, eventi disastrosi come quelli avvenuti in Sardegna sono normali per la stagione?
ANGELINI: eventi parossistici o estremi, come dice la parola stessa, non sono mai normali, semmai eccezionali. Per quanto riguarda la frequenza statistica di quanto è avvenuto sulla nostra Isola dobbiamo rilevare che la zona non è nuova a questo tipo di situazioni durante la stagione autunnale dunque, meteorologicamente parlando, siamo di fronte ad un fenomeno purtroppo ricorrente. In ogni caso i danni più evidenti sono quelli legati sia al ben noto rischio idrogeologico del nostro Paese, sia anche alla scarsa cura del territorio.

REDAZIONE: due parole sul weekend…
ANGELINI: abbastanza soleggiato. L’alta pressione delle Azzorre darà una spallata alle distese nuvolose europee penetrando anche sull’Italia a partire dalle nostre regioni settentrionali. Fino a lunedì il sole prevarrà sugli annuvolamenti, anche se il cielo non sempre si presenterà completamente sgombro da nubi. Vorrei segnalare in modo particolare il rischio nebbia sulla pianura Padana e nei settori pianeggianti del centro, soprattutto nelle ore notturne e del primo mattino e raccomandare la massima attenzione e prudenza alla guida.

REDAZIONE: … e sulla prossima settimana
ANGELINI: per la prossima settimana posso anche usare una sola parola: peggioramento. Sono arrivate ulteriori conferme riguardo il guasto già prospettato per la seconda metà della prossima settimana e per il Ponte di Ognissanti. Si tratta di una vigorosa saccatura alimentata direttamente dal vortice polare. Una bella occasione per l’autunno… e per le nostre falde.
Autore : Redazione