00:00 14 Maggio 2018

Ancora TEMPORALI a spasso per il Paese ma non mancheranno le giornate soleggiate

Nei prossimi giorni ancora condizioni di tempo incerto su gran parte del Paese, seppur nella via di un graduale miglioramento. Molto incerti gli sviluppi a lungo termine ma non mancheranno dei momenti di tempo soleggiato.

Ci avviamo verso la parte più avanzata della stagione primaverile ma ancora non compare all’orizzonte alcun exploit di grande caldo tale da far urlare una partenza in quarta della stagione estiva. La "voragine" ciclonica creata da molte giornate di flussi nord-orientali e poi dall’aria fredda di una perturbazione atlantica con propositi fuori stagione, prolungano il periodo di degenza di questa lunga fase di instabilità che, molto probabilmente, ci accompagnerà sin verso il termine di maggio. Viene completato un quadro di primavera INSTABILE, fatta dai molti contrasti bianco e nero, caldo e freddo, come non lo si vedeva più da parecchio tempo.

A favorire questa situazione, una scarsa invadenza delle fasce anticicloniche subtropicali che rimangono ancora adesso confinate alle basse latitudini, senza riuscire a conquistare in maniera convincente il territorio europeo, nemmeno sulle sue roccaforti più vulnerabili, come la Penisola Iberica. 

Sotto questo punto di vista, la circolazione atmosferica prevista nei prossimi giorni sull’Italia, continuerà a presentare parecchi spunti di instabilità che, nella loro genesi, verranno oltremodo favoriti dalla presenza di un forte irraggiamento solare tipico della fine di maggio. Pur mancando la presenza di una perturbazione organizzata, il tempo dei prossimi giorni risulterà quindi incerto ed inaffidabile, specialmente nelle zone interne e montuose

Non mancheranno gli intermezzi soleggiati e stabili che dovrebbero essere piú frequenti dalla terza decade di maggio in avanti, laddove a livello sinottico, il primo passo dell’estate per la conquista del Mediterraneo potrebbe divenire realtà; l’occupazione della famigerata Penisola Iberica (da confermare). 

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Autore : William Demasi