Ancora situazione depressionaria sull’Italia, ma pochi fenomeni
Anche per i prossimi giorni la situazione non sembra cambiare: molte nubi in giro, ma scarsi risultati.
Non c’è l’alta pressione a proteggere la nostra Penisola dalle perturbazioni! Addirittura alle quote superiori è presente una vasta ansa di bassa pressione che risulta alimentata da aria fredda proveniente dall’est europeo.
Al suolo il minimo che oggi domina la circolazione è ancora in prossimità della Sicilia. Si spiegano quindi i rovesci che sono in atto poco a nord dell’Isola e sulla Calabria ionica.
Questa depressione nel corso delle prossime ore perderà di significato, a scapito di un nuovo centro depressionario che si formerà in prossimità della Francia.
Normalmente le depressioni sulla Francia fanno insorgere correnti meridionali sull’Italia che determinano nevicate al nord anche in pianura. Questa volta però il richiamo umido rimarrà confinato troppo ad ovest e la nostra Penisola non vedrà corpi nuvolosi organizzati.
Al nord qualche fiocco ci potrebbe anche essere nel prossimo fine settimana, ma si tratterà di fenomeni effimeri e non estesi.
Tutta la struttura di bassa pressione, difatti, non progredirà verso levante, ma tenderà a sprofondare verso il nord Africa, interessando in un primo tempo la Sardegna, la Sicilia e a seguire il sud peninsulare.
L’azione pressante dell’alta pressione sul centro Europa non consentirà quindi molti fenomeni sulla Penisola, se non in aree ristrette.
Autore : Paolo Bonino