00:00 15 Febbraio 2016

Ancora diverse occasioni di tempo INSTABILE ma non mancheranno gli intermezzi soleggiati

Nei prossimi giorni il nostro Paese verrà ancora interessato da una circolazione d'aria assai instabile di natura ARTICA. Un intermezzo anticiclonico abbastanza breve viene previsto nel periodo compreso tra sabato 20 e lunedì 22 febbraio, in seguito ancora l'instabilità oceanica.

Situazione attuale: una nuova circolazione depressionaria "nasce" in queste ore sullo stivale italiano, determinando una nuova recrudescenza dell’instabilità che in queste ore dalle regioni centrali del Paese tende a portarsi verso i settori settentrionali. Abbiamo registrato anche alcune precipitazioni che hanno interessato soprattutto i settori centrali tirrenici e la Sardegna ma senza accumuli di pioggia significativi. Le temperature risultano piuttosto fredde sulle regioni del nord, laddove tende a rinforzare la ventilazione settentrionale di Grecale e Tramontana, molto miti al sud dove al contrario tende a rinforzare lo Scirocco. 

Una nuova depressione a spasso per l’Italia tra martedì 16 e mercoledì 17 febbraio. 

Proprio in queste ore, dalle ceneri di un vasto "lago" depressionario ormai consolidato sul Mediterraneo centrale ed occidentale, nasce una nuova circolazione depressionaria che sta portando una vistosa banda nuvolosa (un fronte occluso) dalle regioni centrali a quelle settentrionali del Paese. Già dalle prossime ore prevediamo pertanto un peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni del NORD, con pioggia e locali nevicate a bassa quota soprattutto su Alpi, Prealpi ed i settori appenninici più occidentali (Liguria di Ponente). I fenomeni previsti non saranno comunque particolarmente intensi, in forma attenuata persisteranno anche nella giornata di mercoledì 17. 

Focus meridione: previsto vistoso aumento termico.

Degna di nota anche l’impennata della temperatura attesa sulle regioni meridionali, laddove l’azione portata dallo Scirocco, innalzerà la colonnina di mercurio sino a valori prossimi a +15°C alla quota di 850hpa (circa 1500 metri). In questo frangente i valori al suolo potrebbero raggiungere tranquillamente i +20°C, sotto una tesa ventilazione meridionale. 

L’instabilità artica almeno sino a venerdì 19 febbraio, poi l’anticiclone.

Strascichi d’instabilità governeranno il tempo atmosferico italiano almeno sino a venerdì 19 febbraio, mentre il periodo successivo sembrerebbe essere caratterizzato da un nuovo, effimero rinforzo delle vorticità zonali alle alte latitudini d’Europa. Ne deriverà una rimonta dell’anticiclone delle Azzorre sul Mediterraneo, con una parentesi di tempo stabile e molto mite tra sabato 20 e lunedì 22 febbraio. Da considerare anche l’ulteriore apporto d’aria molto mite di estrazione nord-africana e basso mediterranea innescata dallo sprofondamento della vecchia circolazione ciclonica artica nel triangolo compreso tra Marocco, Algeria, Iberia. 

LUNGO TERMINE: l’anticiclone ci abbandona nuovamente.

Il periodo anticiclonico che vi abbiamo appena descritto, sarebbe seguito nuovamente da un incremento dell’instabilità portata dalle masse d’aria oceaniche. I primi settori a risentirne sarebbero quelli settentrionali già entro martedì 23, mentre tra mercoledì 24 e giovedì 25, i fenomeni potrebbero estendersi anche al centro ed al sud ma sempre inseriti in un contesto molto temperato. 

Questa rimane al momento la linea previsionale più accreditata, anche se non possiamo ancora escludere evoluzioni più fredde ed instabili portate nuovamente dalle masse d’aria di origine artica. Quest’ultima almeno per il momento resta però un’ipotesi "recessiva".

Conferme ulteriori nei prossimi aggiornamenti. 
 

Autore : William Demasi