00:00 28 Maggio 2018

Ancora alcuni giorni di instabilità, ma si viaggia verso un weekend di tempo migliore

In sintesi, ecco l'evoluzione del tempo prevista sull'Europa negli ultimi giorni di maggio e nella prima settimana di giugno. Qualche tentativo più convincente di ESTATE STABILE anche sul Mediterraneo? Sì e no.

Persiste sull’Europa una circolazione instabile che determina ancora nuvolosità sparsa e parecchi temporali soprattutto su Germania, Francia, Paesi Bassi. Nei prossimi giorni queste condizioni tenderanno ancora a rinnovarsi con nuove manifestazioni temporalesche previste soprattutto sull’Europa centrale ed occidentale, laddove è presente una blanda circolazione di bassa pressione strutturata soprattutto in quota. Nell’ambito del nostro Paese, a risentirne saranno soprattutto le regioni settentrionali, laddove la presenza di CUMULONEMBI sarà praticamente all’ordine del giorno e purtroppo dovremo aspettarci ancora qualche fenomeno di forte intensità, seppur localizzato.

Nonostante sino a questo momento gli anticicloni abbiano continuato a preferire le latitudini settentrionali, seguendo un comportamento insolito che pare rinnovarsi anche in quest’ultima parte di maggio, con l’arrivo di GIUGNO, primo VERO mese dell’estate meteorologica, qualcosa inizia a muoversi anche sul Mediterraneo. Nel prossimo fine settimana, le nuove proiezioni modellistiche mettono in luce il consolidamento di una figura anticiclonica più strutturata, in grado cioè di garantire una manciata di giornate più stabili, accompagnate da un probabile rialzo delle temperature sino a valori di piena estate.

Il nuovo anticiclone ci accompagnerebbe anche nella prima metà della prossima settimana (lunedì 4 e mercoledì 6 giugno), garantendo un inizio di settimana dal sapore decisamente più estivo. I valori di temperatura in quota, mediamente elevati ma senza esagerare. Quindi non mancherebbe l’instabilità termoconvettiva pomeridiana lungo i rilievi di Alpi ed Appennino, ovviamente a carattere più episodico rispetto quanto avvenuto in questo lungo periodo. 

Conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti. 

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Autore : William Demasi