00:00 24 Aprile 2014

Anche un cielo limpido può nascondere INSIDIE. Volete sapere quali?

Il cielo terso è sempre uno spettacolo, magari dopo una notte di pioggia. Siamo sicuri, tuttavia, che nel pomeriggio il tempo non tornerà a fare i capricci?

Cosa c’è di meglio che svegliarsi al mattino dopo una notte di pioggia e trovare il cielo completamente limpido, di un blu che solo la montagna conosce; un cielo che ci invoglia ad uscire di casa, magari a fare una bella scampagnata in montagna.

Dopo tanti giorni di foschia e visibilità non ottimale, la limpidezza del cielo viene accolta quasi come una ventata di aria nuova e più pulita, una giornata indubbiamente da sfruttare.

L’apparenza inganna? E’ possibile!  A volte un cielo terso al mattino non sempre significa ritorno a condizioni di bel tempo generale, anzi molto spesso è sintomo di instabilità perdurante dell’aria, che con il passare delle ore si può manifestare con addensamenti nuvolosi anche minacciosi.

Quali sono i fattori che rendono un cielo particolarmente limpido? Diversi. Essi devono essere analizzati singolarmente per poter capire se il bel tempo sarà duraturo oppure no.

Se abitiamo in Pianura Padana e siamo in un mese invernale, il cielo terso si può manifestare in condizioni di vento di caduta dalle Alpi (il Favonio). In questo caso non sono necessarie le precipitazioni per pulire l’aria, ci pensa il vento. In caso di Favonio possiamo stare tranquilli, in quanto il tempo rimarrà buono fin tanto che il vento continuerà a spirare. Attenzione però a chi si reca in montagna, perché potrebbe trovare condizioni meteorologiche del tutto diverse.

Mettiamo il caso di aver passato una notte in compagnia di temporali anche intensi e al mattino, aprendo la finestra, il cielo è sereno e limpido. In questo caso è bene osservare alcune cose prima di emettere il verdetto definitivo di “bella giornata”.

Se, dopo alcune ore, il cielo torna a coprirsi di cirri e cirrostrati che provengono da sud ovest o da ovest, il miglioramento è temporaneo e ci troviamo in una fase di intervallo tra due perturbazioni. Non si esclude che nel pomeriggio il tempo torni a peggiorare con il ritorno della pioggia.

Altra cosa da notare sono gli annuvolamenti cumuliformi: se questi si presentano non appena il sole sorge e la loro sommità raggiunge subito altezze notevoli, ci troviamo di fronte all’instabilità post-frontale; non si esclude che nel pomeriggio vi possano essere temporali, localmente accompagnati da grandine.

Se invece il cielo terso è accompagnato da vento settentrionale e vi è la comparsa di cirri che viaggiano da nord verso sud in maniera molto veloce, probabilmente ci troviamo sul bordo orientale di una zona di alta pressione e il tempo, salvo locali annuvolamenti, difficilmente darà sgradite sorprese nel pomeriggio.

In definitiva, non fidatevi mai del cielo limpido senza aver analizzato bene la situazione, perchè anche il blu intenso può nascondere indidie.

 

Autore : Paolo Bonino