00:00 9 Ottobre 2013

Analogie con il gelido ottobre 74? Improponibili

Freddo in arrivo al nord ma andiamoci piano con i paragoni.

L’idea che quando nevichi sulla foglia l’inverno poi trascorra mite e senza grosse nevicate si è radicata negli ambienti contadini, anche montani, a seguito di qualche stagione in cui l’inverno effettivamente ha avuto un sussulto fuori stagione, per poi deludere nel cuore della stagione stessa. Si tratta però di episodi, non c’è nulla di scientifico in questo; spesso la casualità ha portato a rafforzare tale convicimento.

Un classico è quell’ottobre del 1974 in cui fece un freddo cane, con geopotenziali molto più bassi di quelli previsti nei prossimi giorni, frutto di ben altre e massicce irruzioni fredde, del resto negli anni 70 in Europa faceva mediamente più freddo di oggi, fu quel periodo in cui molti pensarono che le attività antropiche stessero portando il clima a raffreddarsi, tempi lontani, anche se non è detto che possano tornare. In ogni caso il paragone con quell’anno è assolutamente improponibile.

In quell’occasione altro che zampata artica, ci furono ricorrenti affonti da vortici freddi sul bacino del Mediterraneo, dando origine a contrasti folli e precipitazioni molto intense al centro-sud, con accumuli di pioggia considerevoli, precoci nevicate appenniniche, freddo ben al di sotto della norma su quasi tutto il Paese, soprattutto al nord, ma senza risparmiare le altre regioni, con solo il nord-ovest risparmiato dal maltempo, giacchè sottovento.

Oltretutto pensare che una sola ondata di freddo, come leggo in giro per il web, limitata per giunta al solo nord, possa paragonarsi all’ottobre più freddo del secolo scorso fa davvero sorridere. Solo per citare qualche dato, in quell’ottobre si chiuse sottomedia di quasi 4 gradi a livello nazionale (-3.8°C). 

Credere anche che una nevicata alpina precoce pregiudichi poi la riuscita della stagione invernale come avvenne nel 74 è un ragionamento antiscientifico. Se ragionassimo così allora le nevicate precoci dell’ottobre 2011 sulle Alpi di confine avrebbero dovuto regalare poi un inverno secco, invece a Natale cadde neve per metri e nel febbraio del 2012 sapete bene che tipo di freddo e che abbondanza di nevicate abbiano colpito molte zone del nostro Paese. Dunque un paragone improponibile.
 

Autore : Alessio Grosso