00:00 27 Novembre 2015

Analisi spaghetti: alta pressione TRAFITTA dalle correnti fredde?

Quasi sicura la rimonta anticiclonica attesa per l'inizio di dicembre. Successivamente la situazione diviene molto incerta...

Cosa ci proporrà questo primissimo scorcio di inverno?

Beh, pare ormai assodato che l’inizio di dicembre trascorrerà sull’Italia sotto l’egida di una vasta zona di alta pressione.

Quelli che vedete sono chiamati "spaghetti" e riassumono tutte le corse del modello, compresa ovviamente quella ufficiale.

La corsa ufficiale è rappresentata dalla linea verde. Le linee a metà grafico sono le temperature a 1500 metri di quota e la linea rossa è la media. I picchi che si notano più in basso sono invece le precipitazioni. Più i valori sono alti, più le piogge (o le nevicate) sono probabili e intense. Il punto geografico di riferimento per il nord Italia è situato grossomodo sulla verticale della città di MILANO.

Come si può notare, anche questo diagramma ci mostra un’impennata delle temperature nei primi giorni di dicembre. E’ la traccia dell’alta pressione che si stabilirà nuovamente in area mediterranea. Lo si nota anche dalla completa assenza di precipitazioni nel periodo corrispondente. 

Volgendo lo sguardo oltre, notiamo un notevole sparpagliamento dei cluster termici sul finire della prima decade mensile. Si nota inoltre che il cluster verde, corrispondente all’elaborazione ufficiale di questa mattina, risulti troppo propensa al freddo per essere considerata credibile.

Non stiamo dicendo che non sarà possibile avere un ritorno freddo durante la seconda settimana di dicembre, ma va tenuto conto dell’estrema incertezza della situazione, con inevitabili cambiamenti di "umore" da parte delle emissioni modellistiche anche da un run all’altro.

In questi casi la prudenza è d’obbligo, come è d’obbligo seguire passo passo la situazione al fine di redigere una previsione il più possibile credibile. Continuate quindi a seguirci!

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Autore : Paolo Bonino