00:00 8 Giugno 2016

Analisi modello europeo: TEMPORALI protagonisti sulla scena italiana fino a metà mese, poi…

Situazione di potenziale instabilità fino alla metà del mese in Italia. Successivamente assisteremo ad un braccio di ferro tra una vasta saccatura sull'Europa occidentale e l'alta pressione africana che sfiaterà più ad est.

L’Italia attende l’ennesima ondata temporalesca che da questa sera metterà sotto torchio parte delle regioni settentrionali.

Tra giovedì e venerdì (prima mappa) il nucleo instabile scivolerà verso il centro-sud mettendo quasi tutta l’Italia sotto le grinfie di tuoni e fulmini.

L’alta pressione si manterrà defilata troppo ad ovest per interessarci e quasi intimorita ripiegherà alle latitudini del Marocco e dell’Atlantico portoghese.

Volgendo lo sguardo al fine settimana, le regioni settentrionali verranno raggiunte da una nuova perturbazione. La formazione di un minimo barico tra il Mar Ligure e la Toscana rallenterà l’evoluzione a levante dei fenomeni, che interesseranno anche parte delle regioni centrali (segnatamente Toscana e settori interni).

Andrà meglio invece al meridione e sulle Isole, che nonostante un rinforzo della ventilazione nord-occidentale, vedranno un tempo nel complesso asciutto e soleggiato.

Dopo una prima parte di settimana contrassegnata da correnti nord-occidentali sull’Italia, con tempo moderatamente instabile specie al centro-nord, la corrente portante tenderà nuovamente ad ondulare.

Una vasta figura di maltempo si piazzerà sull’ovest del Continente, lambendo l’alta Italia con alcuni temporali specie sulle Alpi.

Al centro-sud e sull’Europa orientale si ergerà invece un cuneo di alta pressione molto solido, che farà impennare le temperature specie al meridione. Ne scaturirà un braccio di ferro (tra la saccatura ad ovest e l’alta pressione ad est) di cui al momento è prematuro ipotizzare un vincitore.

Continuate quindi a seguirci…

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Autore : Paolo Bonino